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Data: 05/07/2018
Testata giornalistica: Mapero'
Fondi europei, l’attacco di Savini

Luciano D’Alfonso assente ingiustificato, scrive su Facebook Sara Marcozzi, consigliera pentastellata. Martedì scorso impegnato a Roma per partecipare a un seminario, il governatore diserta la commissione Politiche europee e internazionali in cui era prevista la sua audizione sullo stato di attuazione dei programmi finanziati dai fondi strutturali europei. Fondi che come si legge nell’articolo di ieri di Mapero’ (qui il link) stanno a carissimo amico: l’Abruzzo è ultima in Italia.

Indignazione, proteste: e lì in mezzo all’improvviso, spunta il commento di Giovanni Savini, ex direttore della Regione andato via sbattendo la porta, ed ex autorità di gestione per i fondi Fesr e Fse: un commento durissimo, l’augurio che Dalfy e i suo vadano via il più presto possibile, la confessione di un litigio insanabile all’origine delle sue dimissioni.

“Come ex autorità di gestione dei fondi Fesr e Fse, andato come noto via dalla Regione per contrasti insanabili con il presidente D’Alfonso, e dopo aver ottenuto nei due anni di attività risultati molto apprezzati dalla commissione europea dell’agenzia della coesione, rappresento una profondissima amarezza per il mancato utilizzo in questo ultimo anno e mezzo delle importanti risorse europee a disposizione, che sarebbero state utilissime per il rilancio del sistema produttivo abruzzese. Manifesto sin d’ora la mia piena disponibilità a dare una mano per quelle che sono le mie conoscenze in materia quando il signor D’Alfonso e quanti purtroppo in questi anni lo hanno assecondato, avranno smesso, speriamo presto, di danneggiare la nostra amata Regione”.

Savini dice due cose, e le dice chiamando D’Alfonso “signore” e non “presidente” o “senatore”, non a caso: la Regione Abruzzo lavora poco e male. E lui potrebbe aiutare i successori di D’Alfonso a rilanciare i fondi europei.

ps: E se lo dice commentando sulla bacheca di Sara Marcozzi, il messaggio è chiaro.

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