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Pescara, 24/07/2024
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Data: 07/07/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Riprendere il treno - Pescara promossa tra le capitali ferroviarie. Gianni Carafa (Filt Cgil Abruzzo): «Si realizzerà quello che da anni chiediamo, maggior considerazione dell’Abruzzo dal punto di vista ferroviario tenuto conto della centralità geografica della nostra regione sulla linea Adriatica. Ma la cosa importante è che la realizzazione del Centro di coordinamento della circolazione, e della struttura dedicata alla sua manutenzione, porterà all’assunzione di 150 nuove unità»

PESCARA È come tornare a essere uno snodo ferroviario di rilievo nazionale: Pescara ospiterà dal primo dicembre il Centro di coordinamento della circolazione dei treni della tratta adriatica da Rimini a Termoli e delle linee Giulianova- Teramo, Sulmona- Terni, Pescara-Sulmona, Civitanova-Albacina e Ascoli- Porto D’Ascoli. Una grande notizia ufficiale da giovedì, quando ad Ancona, presso la Direzione territoriale di produzione di Rete ferroviaria italiana, è stato verbalizzato l’accordo con le organizzazioni sindacali.
Già in corso i lavori infrastrutturali e tecnologici: «La realizzazione di questo centro di coordinamento – spiega Giovanni Carafa, responsabile attività ferroviarie della Filt-Cgil Abruzzo - farà diventare Pescara una città di importanza ferroviaria alla pari di Bari e Bologna, dove già esistono strutture uguali con competenze su altre linee di Ferrovie dello Stato. Si realizzerà quello che da anni chiediamo, maggior considerazione dell’Abruzzo dal punto di vista ferroviario tenuto conto della centralità geografica della nostra regione sulla linea Adriatica».
Si inverte un trend negativo che aveva visto la fuga di strutture dirigenziali e operative del gruppo Fs: «Ma la cosa importante – sottolinea Carafa – è che la realizzazione del Centro di coordinamento della circolazione, e della struttura dedicata alla sua manutenzione, porterà all’assunzione di 150 nuove unità». Un’infrastruttura ferroviaria che non approda a Pescara casualmente: «La cura del ferro funziona – commenta Renzo Gallerati, ex sindaco di Montesilvano e portavoce del locale Museo del treno –, con Pescara centrale che diventerà il cuore ferroviario d’Italia, assumendo un ruolo mai avuto. Per non parlare degli investimenti fatti da Rfi per il potenziamento delle stazioni di Pescara Porta nuova e Montesilvano, oltre all’avvento del Frecciarossa Pescara-Milano, mentre già si parla di una nuova stazione all’Aeroporto e dell’elevazione dei limiti di velocità sull’Adriatica da 150 a 180 chilometri orari».

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