«Nello specifico rispetto alle 46 unità lavorative complessive, 40 sono state ricollocate (38 in TUA e 2 in Sangritana), attraverso l'applicazione di un Contratto di lavoro a tempo indeterminato e con prestazione lavorativa part time 50%. Per le restanti 6 unità dichiarate in eccedenza e alle quali non è stato possibile trovare una immediata ricollocazione lavorativa». Questo è quanto affermano i sindacati.
Ieri, presso il Dipartimento Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo a Pescara, si è conclusa con esito positivo, la procedura di licenziamento collettivo riguardante i 46 dipendenti della Società Sistema Srl.
«Il verbale conclusivo siglato oggi costituisce la sintesi di più incontri Istituzionali con il coinvolgimento delle Confederazioni Sindacali Regionali Cgil, Orsa trasporti e Ugl, il liquidatore fallimentare della Società Sistema, le Società regionali di trasporto TUA Spa e Sangritana Spa, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e alla presenza del vice Presidente della Giunta Regionale Giovanni Lolli, del Consigliere Regionale Antonio Innaurato e dei rappresentanti del Dipartimento Renzo N. Iride e Pietro De Camillis».
Lo spiegano con soddisfazione i sindacati e aggiungono: «Nello specifico rispetto alle 46 unità lavorative complessive, 40 sono state ricollocate (38 in TUA e 2 in Sangritana), attraverso l’applicazione di un Contratto di lavoro a tempo indeterminato e con prestazione lavorativa part time 50%. Per le restanti 6 unità dichiarate in eccedenza e alle quali non è stato possibile trovare una immediata ricollocazione lavorativa, permane comunque da un lato la personale iscrizione nella graduatoria di idoneità pubblicata da Sangritana Spa e, dall’altro, la possibilità di ricollocazione attraverso gli interventi enunciati dagli stessi rappresentanti delle Istituzioni in aderenza al previsto Piano Operativo Regionale».