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Pescara, 24/11/2024
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07/07/2018
City rumors
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Abruzzo, conclusa la procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori di Sistema: 40 ricollocati. Cgil, Ugl e Orsa trasporti: «La determinazione, la competenza e il forte senso di responsabilità mostrati da subito dai presenti al tavolo, a partire dalla richiesta di internalizzazione dei servizi e dall’individuazione del percorso “ANPAL” per la gestione degli esuberi della società Sistema (società partecipate dalla pubblica amministrazione) , ha consentito di ricollocare nelle due società regionali di trasporto la quasi totalità del personale interessato dalla procedura di licenziamento collettivo» |
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Pescara. Nella tarda mattina di ieri nel Dipartimento Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo a Pescara, si è conclusa con esito positivo, la procedura di licenziamento collettivo ex art. 4, co.7 Legge 223/91 riguardante i 46 dipendenti della Società Sistema S.r.l.
Il verbale conclusivo siglato in data odierna costituisce la sintesi di più incontri Istituzionali con il coinvolgimento delle Confederazioni Sindacali Regionali Cgil, Orsa trasporti e Ugl, il liquidatore fallimentare della Società Sistema, le Società regionali di trasporto TUA Spa e SANGRITANA Spa, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e alla presenza del vice Presidente della Giunta Regionale Giovanni Lolli, del Consigliere Regionale Antonio Innaurato e dei rappresentanti del Dipartimento Renzo N. Iride e Pietro De Camillis.
Nello specifico rispetto alle 46 unità lavorative complessive, 40 sono state ricollocate (38 in TUA e 2 in SANGRITANA), attraverso l’applicazione di un Contratto di lavoro a tempo indeterminato e con prestazione lavorativa part time 50%.
Per le restanti 6 unità dichiarate in eccedenza e alle quali non è stato possibile trovare una immediata ricollocazione lavorativa, permane comunque da un lato la personale iscrizione nella graduatoria di idoneità pubblicata da Sangritana Spa e, dall’altro, la possibilità di ricollocazione attraverso gli interventi enunciati dagli stessi rappresentanti delle Istituzioni in aderenza al previsto Piano Operativo Regionale.
Non si può mai nutrire soddisfazione quando sul campo restano dei licenziamenti fosse anche di una sola persona. Stride che vi siano organizzazioni sindacali non interessate a quell’esame congiunto che da sempre rappresenta il luogo di confronto per individuare soluzioni alternative ai licenziamenti e che, se disertato, consentirebbe al datore di lavoro di procedere ai licenziamenti senza alcun problema e senza limiti.
“Resta la profonda amarezza”, si legge in una nota congiunta delle organizzazioni sindacali, “di aver dovuto constatare in questa drammatica vertenza occupazionale, la colpevole assenza di talune sigle sindacali che sin dall’inizio, hanno volutamente ignorato l’importanza di una procedura di legge che solo grazie ad un forte senso di responsabilità, ha scongiurato il licenziamento in tronco della totalità dei lavoratori di Sistema Srl.
La determinazione, la competenza e il forte senso di responsabilità mostrati da subito dai presenti al tavolo, a partire dalla richiesta di internalizzazione dei servizi e dall’individuazione del percorso “ANPAL” per la gestione degli esuberi della società Sistema (società partecipate dalla pubblica amministrazione) , ha consentito di ricollocare nelle due società regionali di trasporto la quasi totalità del personale interessato dalla procedura di licenziamento collettivo. Nel sottolineare che il verbale di accordo odierno ha consentito altresì di migliorare le condizioni di applicazione della procedura, evitando l’applicazione sia del periodo di prova che delle trattenute per il mancato preavviso, le Segreterie Confederali auspicano un maggior coinvolgimento di tutti i portatori di interesse, siano essi parti sociali che Istituzionali, affinché prioritariamente si definisca uno sbocco lavorativo in tempi brevi per i sei dipendenti ad oggi non ricollocati”.
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