L'AQUILA «Il megaparcheggio di Collemaggio dovrebbe rappresentare il biglietto da visita della città, ma attualmente versa in uno stato scandaloso. Una situazione incresciosa, un degrado assolutamente inaccettabile». Queste le parole dell'assessore alla Mobilità e infrastrutture, Carla Mannetti dopo il sopralluogo di ieri mattina, al terminal, con i tecnici comunali. «Ciò che abbiamo trovato è ingiustificabile», dice annunciando la linea dura del Comune nei confronti della M&P, la società che gestisce la struttura e che rivendica il rinnovo della convenzione anche per i parcheggi a pagamento. «Non ci sono scuse per la società Mobilità e parcheggi», evidenzia Mannetti, «che, tra l'altro, incassa gli introiti della sosta delle auto e dei mezzi pubblici Ama e Tua. Quello che ho notato è una mancanza totale di amor proprio nella gestione della cosa pubblica». Bagni maleodoranti e fatiscenti, aree di sosta occupate da materiali di scarto di lavorazioni edilizie, vistose perdite oleose, condensa sulle pareti e lungo lo scivolo del tapis roulant, che la M&P avrebbe dovuto rimettere in funzione da tempo, ma che al momento risulta chiuso. La relazione sull' esito del sopralluogo è stata trasmessa anche al sindaco Pierluigi Biondi, nonché al dirigente del settore Mobilità, Domenico de Nardis. «Non si può andare avanti con tale trascuratezza», evidenzia Mannetti. «Riferirò in giunta prima di qualsiasi altro passaggio con la M&P, in quanto il quadro emerso risulta troppo grave. Dalla verifica della struttura è venuto fuori uno stato di degrado assoluto. I bagni sono tenuti in modo indecente, la pavimentazione in corrispondenza della biglietteria è disastrata in più punti, anche all'esterno le criticità sono molteplici». A tutto questo si aggiunge la mancata riapertura del tunnel di collegamento con piazza Duomo, «nonostante i tanti solleciti». «Nel verbale redatto», fa notare l'assessore, «si chiede alla M&P di porre subito rimedio. È dovere della società mantenere la struttura in condizioni tali da garantirne la piena fruibilità da parte degli utenti. Pretendiamo che ciò avvenga con sollecitudine». Rischia di saltare anche l'incontro con l'azienda: «Era nostra intenzione attivare un confronto con M&P per formulare proposte sul megaparcheggio», conclude Mannetti, «ma quanto abbiamo visto ci ha lasciato interdetti. Valuteremo il da farsi».