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Data: 10/07/2018
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Lavoro: Lolli, «Pacchetto da 72 milioni e oltre 8 mila nuovi posti in Abruzzo». Vicepresidente regione illustra a L'Aquila garanzia over e giovani bis. Caute le associazioni di categoria: «Vedremo». Bandi entro ottobre

L’AQUILA - "Verranno messi in campo 72 milioni di euro per la creazione di 8 mila nuove assunzioni, 4 mila con contratto a tempo determinato ed altrettante per l’indeterminato, su tutto il territorio regionale. Stiamo elaborando, insieme alle associazioni di categoria e agli amministratori locali, gli appositi bandi che verranno pubblicati tra settembre e ottobre".

È quanto ha annunciato dal vice-presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, nell’incontro che si è tenuto, oggi pomeriggio, all’auditorium di Palazzo Silone, sede della giunta regionale, in cui ha illustrato le linee del nuovo “Pacchetto lavoro”, una serie di misure e strumenti “volti ad arginare il problema della disoccupazione”, alle associazioni di categoria e a tutti gli operatori del settore, che però si sono mostrati cauti nel dare un primo giudizio.

“La Regione ha fatto ciò che doveva, mettendo in campo strumenti per aiutare le imprese, i problemi sono anche altri, per esempio molte realtà trovano difficile orientarsi all’interno dei bandi, per questo è importante capire bene di cosa si sta parlando - ha commentato, in rappresentanza delle tante associazioni di categoria presenti, Massimiliano Mari Fiamma, segretario generale di Apindustria L’Aquila - All’Aquila c’è il problema legato alle tasse, allo spopolamento delle aree interne, quindi riuscire a creare occupazione è molto complesso, restiamo in un quadro generale che è di crisi, non è una provincia che sta agganciando la ripresa, vedremo se questi strumenti potranno dare una svolta a un trend così negativo”.

L'incontro è stato voluto da Lolli proprio "per poter migliorare i bandi, scrivendoli a più mani, insieme a tutti gli interessati e attraverso le associazioni che li rappresentano".

Arriva, dunque, la conferma che nei prossimi mesi verranno realizzati i bandi Garanzia Over e Incentivi all'assunzione, il programma Garanzia Giovani 2 e l'avviso pubblico Scienza della vita, che prevede incentivi alle imprese che assumo ricercatori.

“In questo modo - ha precisato Lolli - non verrà risolta definitivamente la questione sulla mancanza di occupazione, ma daremo certamente un’opportunità in più a una parte consistente di cittadini abruzzesi che sono in difficoltà”.

All’appuntamento, che rientra in una grande azione di sensibilizzazione e promozione del nuovo piano straordinario sul lavoro e sulla formazione, hanno partecipato amministratori pubblici, operatori del settore, rappresentanti sindacali dei lavoratori e degli imprenditori, associazioni di categoria, ai quali Lolli ha chiesto “aiuto” per la creazione dei bandi, che saranno pubblicati nel giro di qualche mese, comunque entro ottobre.

Tra i presenti: l’onorevole Pd Stefania Pezzopane, l’assessore di Regione Facile Lorenzo Berardinetti, il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, il consigliere regionale Pd Pierpaolo Pietrucci, il segretario del Partito democratico dell'Aquila e consigliere comunale Stefano Albano, oltre a numerosi sindaci dei piccoli Comuni abruzzesi.

Le cifre annunciate dal vice-presidente, sono frutto di una stima basata sui dati dei bandi precedenti, che hanno dato vita a una previsione in termini di numero di posti di lavoro.
GARANZIA OVER

“Abbiamo creato dei bandi che ricalcano, seppur con qualche novità, quelli precedenti, ad esempio per ‘Garanzia Over’, se prima c’era la suddivisione per sesso e per età, adesso quest’ultima scompare”, ha detto Lolli.

Lo strumento in questione, nel primo ciclo prevedeva, infatti, una misura di aiuto variabile tra gli 8 e i 12 mila euro, per chiunque assumesse un disoccupato con più di 30 anni e in particolare, 12 mila euro nel caso si trattasse di donne, o di uomini sopra i cinquant’anni.

“Con il nuovo bando questa differenza verrà eliminata per metà - ha sottolineato - Sono previsti 8 mila euro per gli uomini e 12 per le donne, purché in entrambi i casi siano over 30”. Secondo quanto riportato dal vice-presidente, con la vecchia misura (8 milioni di euro totali) sono state espletate nove graduatorie (872 assunti), due sono in espletamento, per un totale di mille nuovi occupati.

“Ricalcheremo la vecchia misura modificando qualche termine. Divideremo i fondi a disposizione in due: 4 milioni di euro, mantenendo il termine d’età e altri 4 milioni eliminandolo. In questo modo pensiamo che si creeranno almeno mille posti di lavoro complessivi - ha aggiunto - In questo caso la pubblicazione ci sarà ad ottobre, dopo la rendicontazione del primo ciclo di intervento”. I fondi in questo caso sono garantiti dal Fondo sociale europeo (Fse).
GARANZIA GIOVANI 2

“C’è poi Garanzia Giovani bis, garantito da fondi statali, dedicato ai ragazzi tra i 18 e i 29 anni, per cui ci sono 27 milioni da utilizzare, a differenza dei 35 del primo ciclo”, ha spiegato Lolli. La scelta della Regione è ricaduta nel concentrare le risorse nelle misure che hanno avuto risultati migliori negli scorsi anni.

“Quindici milioni sono stati utilizzati per i tirocini extracurriculari, ne sono stati attivati 5.720 attivati, di questi 3.500 sono stati assunti, parliamo in termini percentuali di un 21 per cento a tempo indeterminato, gli altri con contratti a termine”, ha aggiunto.

Lolli ha annunciato che per il nuovo bando saranno previsti 7 mila euro per i tirocini e per questo secondo ciclo “ci aspettiamo di poter occupare 4 mila persone, di cui 850 a tempo indeterminato”.

Per l’accompagnamento a lavoro, misura che prevede che sia la Regione Abruzzo a remunerare il soggetto attuatore per i servizi prestati, se si arriva ad un contratto di lavoro di almeno 6 mesi, “nel primo triennio sono stati utilizzati 2 milioni di euro, occupati 1.200 giovani, dei quali 450 a tempo indeterminato, 400 a tempo determinato per più di 12 mesi e la parte restante per contratti a 6 mesi”, ha precisato il vice-presidente della Giunta.

Con la nuova misura, saranno 4 i milioni di euro a disposizione dell’ente regionale, per cui “ci aspettiamo grandi risultati - ha ammesso Lolli - In questo senso, le aziende che assumeranno un giovane a tempo determinato, avranno la garanzia di una formazione pagata da noi. Inoltre ci sono 2 milioni di euro per le aziende che hanno risposto al bando delle aree di crisi, sia per fare formazione che per assumere dipendenti”.

Per i disoccupati che vorrebbero dare vita a una impresa, poi, “è prevista un’altra misura da 7 milioni di euro, parliamo di oltre 800 persone che già si sono dette interessate”. Abruzzo sviluppo, in questo caso, fa una selezione, scegliendo a chi destinare la formazione, successivamente garantiamo un anno di tutoraggio per anno dopo”.

Quando si parla di imprese che possono accedere a queste misure, “sono compresi anche i professionisti che intendono assumere e questa è una precisazione non da poco”, ha detto. Verranno premiate tutte le imprese che utilizzano gli strumenti in digitale che, per le attività di formazione e tutoraggio, “avranno a disposizione 5 milioni e mezzo di euro, con altre 500 opportunità di lavoro”.

Ma Abruzzo Sviluppo è anche Microcredito. Su questo strumento abbiamo dato negli anni passati, 43 milioni, per un massimo di 25 mila euro ad impresa in prestito, senza garanzie, al tasso dell’uno per cento - ha proseguito - Solo il 10 per cento di queste, non è riuscita a rientrare nel prestito”.

“Anche qui riprenderemo lo stesso strumento, ma lo divideremo in due capitoli: il primo resterà invariato, il secondo, invece, riguarderà coloro che nel primo ciclo si sono dimostrati virtuosi, ai quali daremo un ulteriore somma (da 30 a 50 mila euro), che per il 75 per cento sarà a tasso zero, il resto a fondo perduto, ovviamente solo per muove assunzioni a tempo indeterminato”, ha precisato infine Lolli.

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