L'AQUILA - "La liquidazione della società (mista pubblico-privata) Sistema è stata causata dalle gestioni precedenti. Un comportamento inspiegabile, quello che la Cgil sta mettendo in campo in queste settimane, anche sulla programmazione dei servizi minimi, che mette addirittura a rischio lo stesso affidamento in house a Tua Spa, con evidenti rischi per la tenuta occupazionale dei prossimi anni in questo delicatissimo settore del servizio pubblico".

Così ha replicato Maurizio Di Nicola, consigliere regionale con delega ai Trasporti, a Franco Rolandi della Cgil Trasporti, che in una nota ha denunciato come 6 dipendenti della società Sistema Srl, partecipata del gruppo Tua Spa, sono stati mandati a casa e, per proseguire l'attività che svolgevano, è stato affidato il servizio all'esterno.

"Questa amministrazione, con grande senso di responsabilità e malgrado i notevoli vincoli finanziari sopraggiunti, ha contribuito a far assumere dalla Tua Spa 38 addetti alla biglietteria e in Sangritana altri 2 lavoratori degli 8 amministrativi, il tutto tramite selezione pubblica attingendo alla piattaforma Anpal, così come prevede la normativa Madia, e creando quindi una graduatoria alla quale, se le norme e le risorse finanziarie lo consentiranno, si attingerà di nuovo. Frattanto i rimanenti lavoratori avranno diritto al sostegno di reddito della Naspi", ha aggiunto.

"La liquidazione della società Sistema nasce da squilibri economico-finanziari dovuti ad assunzioni superiori rispetto alle necessità aziendali, che dal 2011 hanno prodotto una perdita d’esercizio media stimabile in 500mila euro l’anno. Va da sé che non essendovi le condizioni economiche per sostenere finanziariamente tutto il personale, oggi si è arrivati al capolinea. Il resto è irrispettosa demagogia - ha proseguito Di Nicola - Da ultimo non si può non notare, con sorpresa, come la Cgil non apprezzi lo sforzo effettuato, a differenza delle altre sigle sindacali che hanno collaborato fattivamente alla ricerca di una soluzione economicamente sostenibile".