La proposta di spostare il casello autostradale dell’A14 da Città Sant’Angelo a Montesilvano- Cappelle sul Tavo continua a far discutere amministratori e cittadini. Questa volta a intervenire è il sindaco di Cappelle sul Tavo, Maria Felicia Maiorani, che risponde al sindaco angolano Gabriele Florindi in merito agli studi di fattibilità esistenti sul progetto di spostamento. «Florindi parla di un progetto realizzato nel 2010, quello nostro è più recente ed è stato presentato ai cittadini nel 2014, durante la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale a Cappelle sul Tavo dall’amministrazione uscente, e poi riconfermata dall’attuale vice sindaco Lorenzo Ferri, all’epoca candidato anche al consiglio regionale». «L’ultimo progetto», prosegue il sindaco Maiorano «già delineatosi in passato con una conferenza dei sindaci della zona, è fondamentale per lo sviluppo di tutta l’area Vestina e per la riqualificazione di tutto il territorio provinciale. Rivendichiamo la dislocazione a Cappelle dell’infrastruttura non certamente per questioni di campanile, ma piuttosto per motivi di razionalità e buonsenso. Infatti Cappelle è l’ingresso naturale da oriente verso l’area Vestina. Il nostro paese giornalmente è attraversato dal maggior numero di veicoli diretti verso l’intero comprensorio e sempre passando da Cappelle si può accedere alla direttrice Moscufo, Collecorvino, Loreto Aprutino e Penne, quattro comuni che da soli sono popolati da oltre 25 mila abitanti. La realizzazione del casello sul nostro territorio si porrebbe al servizio non solo dell’area Vestina, da sempre sostanzialmente dimenticata da tutti i politici che si sono succeduti negli anni, ma anche del territorio angolano e di Montesilvano». Lo studio particolareggiato realizzato nel 2014 evidenzia inoltre «che le aree interessate alla realizzazione del casello sono identificate come zone agricole e quindi di rapida utilità», continua il sindaco. «In ultimo mi preme sottolineare che lo stesso casello autostradale andrebbe ad allacciarsi alla nuova strada artigianale in località via Pascoli di Terrarossa, per la cui realizzazione è stato chiesto un finanziamento alla Regione Abruzzo. Questa arteria è particolarmente importante perché eliminerebbe il traffico pesante dalla zona residenziale riallacciandosi alla strada lungofiume e ai tre ponti recentemente aperti al traffico. Portare avanti questo progetto », conclude Maria Felicia Maiorano «non è una impresa semplice e la Regione dovrebbe dare una spinta forte e decisiva, tenendo seriamente in considerazione le soluzioni e le motivazioni qui rappresentate, perché al contrario significherebbe alimentare soltanto la guerra dei campanili».