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Data: 11/07/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Aereo finisce fuori pista, strage sfiorata

Atttimi di vero e proprio panico, ieri mattina, all'aeroporto per un velivolo bimotore di una scuola di volo dell'Aquila, la Sunrise Aviation, che improvvisamente è finito fuori pista. Illese per fortuna le tre persone a bordo. Tutti piloti esperti, due dei quali stavano effettuando l'addestramento per il rinnovo dell'abilitazione. L'allarme è scattato poco dopo le 12. Il piccolo aereo era impegnato nel touch and go, manovra molto usata nelle scuole di volo che consiste nella ripetizione continua di una serie di atterraggi e decolli immediati. Il problema, su cui si sta cercando di fare chiarezza, si sarebbe verificato subito dopo uno di questi atterraggi veloci. In fase di ripartenza, quando il motore aumenta la sua potenza, non ci sarebbe stata risposta. Avrebbe perso, insomma, giri facendo abortire la manovra. Il pilota addestratore di conseguenza non ha più avuto il controllo dell'aereo, che durante l'atterraggio, per cause anche in questo caso in corso di approfondimento, ha pure rotto un carrello, finendo fuori pista.
Un impatto non da poco per i tre piloti a bordo. In un attimo l'area è stata invasa da vigili del fuoco, ambulanze del 118, addetti della Saga, dell'Enac e dell'Enav. Fra i primi ad arrivare, gli agenti della polizia di frontiera, diretti da Dino Petitti. Un dispiegamento di forze incredibile. In pochi minuti infatti è stato attivato il Piano di emergenza aeroportuale (Pea). Inizialmente si è davvero temuto il peggio.
LO STOP AI VOLI
Per consentire le operazioni di soccorso e la sicurezza dello scalo, l'aeroporto è stato chiuso per circa un'ora. E quindi non sono mancati disagi per i viaggiatori in arrivo e in partenza. Solo intorno alle 13.20 hanno atterrato i primi voli. È stata invece interdetta la bretella nelle vicinanze della quale è avvenuto l'incidente. Nel pomeriggio poi lo scalo è stato nuovamente chiuso per consentire le operazioni di messa in sicurezza e rimozione del veivolo danneggiato. Velivolo ispezionato in lungo e largo dagli addetti dell'Agenzia per la sicurezza del Volo e dall'Enac. Da subito sono state infatti avviate le indagini per capire cosa sia successo e se effettivamente la causa sia tecnica e quindi un guasto al motore come si ipotizza, o se i motivi da approfondire siano altri. Si vuole anche accertare se vi siano delle responsabilità. Ascoltati i tre piloti.
LA TESTIMONIANZA
Sull'aereo viaggiavano gli aquilani Angelo Fulgenzi, pilota addestratore originario di Calascio e Claudio Silveri, pilota di aerei insieme ad un pilota di elicotteri di Grosseto. «Sono piccoli incidenti spiega Fulgenzi, da poco tempo istruttore alla scuola Sunrise Aviation che possono verificarsi. Siamo abituati a certe situazioni e per questo non ci siamo spaventati più di tanto. Siamo tutti esperti. L'impatto fra l'altro non è stato violentissimo e, come si può vedere, stiamo bene. Accanto a me c'era il collega di Grosseto e dietro quello aquilano, il quale avrebbe dovuto effettuare domani la lezione pratica. Tutto è accaduto durante una ripartenza veloce. Sulla causa precisa non sono in grado di dire nulla. Si stanno svolgendo tutta una serie di indagini. So solo che qualcosa non è andato, ho perso il controllo del mezzo e poi si è anche rotto il carrello. Per fortuna, possiamo dire che non è successo nulla. Alla fine, piccole cose. Adesso aspettiamo solo di essere ascoltati e poi di poter tornare a casa, all'Aquila. Qui a Pescara, comunque, veniamo quasi sempre per effettuare corsi vari e lezioni».

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