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Pescara, 24/07/2024
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Data: 12/07/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Lite sul bus, spunta lo spray urticante. Dopo aver discusso con alcuni giovani due trans si difendono spruzzando il prodotto. Intervengono ambulanze e carabinieri

MONTESILVANO Nella borsa portano sempre lo spray urticante, per difendersi dai malintenzionati. E lo tirano fuori se qualcuno si mostra violento o aggressivo. Ma martedì sera due trans hanno deciso di usare la bomboletta per mettere a tacere alcuni giovani fastidiosi incontrati sull'autobus. Ed è scoppiato il parapiglia, con il bus che si è bloccato all'improvviso e gli occupanti che sono scesi al volo, infastiditi da quella sostanza pruriginosa.Il bilancio dell'episodio è fortunatamente positivo perché nessuno ha avuto problemi particolari, nonostante il contatto con lo spray. E i fatti vengono ripercorsi dai carabinieri della compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Vincenzo Falce, che martedì sera hanno ricevuto la segnalazione dal lungomare e sono intervenuti per capire cosa stesse accadendo, all'altezza del lido La Bussola.Questi i fatti. Le due trans hanno un diverbio con alcuni giovani mentre viaggiano sul pullman della Tua. Parole sgradevoli, poi la decisione di usare lo spray urticante, per mettere a tacere quei ragazzi. Nel momento in cui il prodotto si diffonde nell'aria, l'effetto è immediato (esattamente come dev'essere): bruciore agli occhi, problemi respiratori, arrossimento della pelle. Sul pullman c'è parecchia agitazione e il conducente se ne accorge per cui decide di interrompere la corsa, fermando il bus. Apre le porte e il mezzo si svuota all'improvviso. Le prime ad allontanarsi sono le trans che hanno capito di averla fatta grossa e annusano il pericolo. Sul posto restano sei persone che hanno avvertito distintamente il fastidio provocato dallo spray ma in pochi minuti si sono subito riprese. Nel frattempo sul lungomare sono arrivate diverse ambulanze perché per un attimo si è temuto che le conseguenze potessero essere decisamente più gravi. E invece solo uno dei presenti, un giovane, si fa controllare dal personale sanitario perché continua ad avvertire fastidio agli occhi e un certo rossore sul volto ma non ha bisogno di cure particolari. Per gli altri solo tanto spavento, oltre a quel fastidio insopportabile che si è dissolto in una manciata di minuti. I carabinieri ascoltano i presenti e ricostruiscono l'accaduto, anche per accertare eventuali responsabilità. Ma è impossibile, per loro, ascoltare le trans che hanno scatenato tutto. Sono state le prime a sparire dalla circolazione. Da allora gli uomini dell'Arma stanno cercando di risalire alla coppia. E potrebbero rivelarsi utili le immagini del sistema di videosorveglianza del bus, se funzionanti.

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