Il rispetto delle regole.
Abbiamo percorso diverse tratte con i pullman Tua e con i treni locali.
Stesse scene ripetute all'infinito.
Stranieri senza biglietto e con l'arroganza di non voler scendere dai mezzi pubblici; piedi sopra il sedile vuoto spesso a tuo fianco; richieste di avere un comportamento decente ed educato, ovviamente, inevase; la sensazione di inutilità degli uomini delle forze di polizia che tendono a mantenere l'ordine pubblico.
Altrimenti?
Succede come al consigliere comunale di Tortoreto e poliziotto ferroviario, Nico Carusi, di essere aggredito nell'esercizio della sua funzione solo perchè aveva intimato a chi non era in possesso del biglietto di scendere dall'autobus della linea delle Marche, Start.
Qualche graffio e qualche contusione.
Questo è il quotidiano, questa è la cronaca.
Provare per credere.
Buon viaggio.