Sebbene non abbia prodotto particolari novità sotto il profilo tecnico e pratico, l'atteso incontro con il governo (sottosegretario alla presidenza Giancarlo Giorgetti) ha avuto almeno il merito di riportare un minimo di sereno sulla questione della restituzione delle tasse, intimata dall'Europa a imprese e professionisti. Il deputato salviniano Luigi D'Eramo ha così tenuto fede al mandato conferitogli dal tavolo tecnico-istituzionale, attivando l'interlocuzione con il governo. Soddisfazione, sebbene ovviamente moderata, è stata espressa sia dalle istituzioni che dalle categorie. Vi hanno preso parte, a Roma, Giovanni Lolli (Regione), Annalisa Di Stefano (Comune), Adolfo Cicchetti (Ance), Ezio Rainaldi (Confindustria), Roberto Colagrande (legale che ha curato i ricorsi) e i parlamentari (Arrigoni, D'Eramo e Bellachioma della Lega, Martino di Forza Italia). Lolli ha detto che «l'incontro è stato utile e proficuo, il sottosegretario ci ha offerto una interlocuzione attenta e competente». Poi ha elencato i risultati: la proroga che interverrà in tempo utile e il fatto che Giorgetti abbia riconosciuto legittima la richiesta di innalzare il de minimis, paventando addirittura un provvedimento in tal senso.
«L'incontro è stato un momento positivo, ma la vicenda non è affatto risolta» ha concluso Lolli. «E' stata individuata - ha detto invece l'assessore comunale Di Stefano - una strada per venire incontro alle richieste degli imprenditori; si tratta di un'idea su cui dovranno lavorare gli uffici». Ance e Confindustria si sono dette «cautamente soddisfatte», per ora, «anche se la soluzione definitiva è di là da venire, perché abbiamo trovato una piena sintonia nelle strategie e negli obiettivi. Il sottosegretario ha dichiarato di avere a cuore la salvaguardia e il rilancio della piccola e media industria e questo ci ha momentaneamente confortato». Meno positivo Mari Fiamma di Apindustria: «Si resta ancora appesi al filo delle ennesime promesse ancora da tradurre in atti». La Lega, però, rivendica i risultati: «L'incontro dice D'Eramo si è svolto in un clima di grande positività e disponibilità non solo del governo, ma in particolare del sottosegretario Giorgetti, attento e vicino alle questioni abruzzesi e aquilane». «La Lega dicono Bellachioma e D'Eramo è soddisfatta anche del percorso individuato. Intanto si dà seguito al provvedimento che il nostro partito ha promosso anche in Senato, quello che prevede la proroga di sessanta giorni per la consegna della documentazione. Giorgetti, poi, ha assicurato che il governo avvierà in tempi rapidi il confronto con l'Europa».

Anche l’Ama sotto scacco dell’Europa non approva il bilancio

Rinviata l’approvazione del bilancio dell’Ama. Il via libera arriverà nel corso della prossima riunione. «Dal 2016 la Regione non trasferisce più i fondi per il pagamento dei contratti collettivi nazionali del comparto trasporti, motivo per il quale l’azienda ha avviato un contenzioso con l’ente regionale sin dallo scorso anno», dichiara l’assessore Carla Mannetti. «A questo si aggiunga anche la problematica legata alla restituzione delle tasse, che riguarda anche l’Ama. Questi due elementi hanno avuto ripercussioni sul bilancio e il Comune intende risolvere la questione a stretto giro, soprattutto in vista del percorso di fusione con Tua. Alla luce di tutto ciò si è reso necessario chiedere un approfondimento agli organi della società e agli uffici operativi del Comune per valutare le strategie e le strade percorribili».