Il consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci, ieri ha messo in atto lo sciopero della fame per denunciare lo stallo della realizzazione della superstrada L'Aquila-Amatrice. Un gesto clamoroso, supportato anche dai sindaci, che ha ottenuto la solidarietà del primo cittadino Pierluigi Biondi («Accade ormai troppo spesso che la burocrazia ponga dei limiti alle buone intenzioni degli enti e degli amministratori») e la vicinanza «umana e morale» del suo vice Guido Liris: «L'Alta valle dell'Aterno aspetta da decenni». Pietrucci ha constatato «l'inutilità di ogni impegno formale, l'inefficacia di tutti gli appelli e delle interlocuzioni con i tecnici, l'estrema inerzia di chi è chiamato a fare scelte e assumere responsabilità», con particolare riferimento al mancato avvio dei lavori del quarto lotto. La società, Anas, ha replicato in serata: «L'avvio dei cantieri dallo svincolo di Marana allo svincolo di Cavallari (lotto 4), è previsto entro settembre. Il lotto adiacente, un tratto di 4 km tra i centri abitati di San Pelino, nel comune di Cagnano Amiterno, e Marana, nel comune di Montereale, per un investimento di 20 milioni, è in fase di progettazione esecutiva. L'avvio dei cantieri è previsto entro l'anno in corso». Pietrucci ha controreplicato: «Vado avanti nella protesta, le rassicurazioni non sono sufficienti».