L'AQUILA Sconti per gli studenti pendolari dei centri montani abruzzesi che usano il bus. Sono 129 i comuni interessati dal provvedimento, che porta la firma del consiglio regionale, e 200mila euro i fondi stanziati per l'anno in corso (100mila per il 2019), che consentiranno ai ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 26 anni di usufruire di una riduzione del 10% sul costo degli abbonamenti mensili e annuali. L'abbattimento verrà applicato direttamente alla fonte, al momento dell'emissione del titolo di viaggio: saranno, poi, le società di trasporto a chiedere il rimborso alla Regione. Un'agevolazione che riguarda il servizio di trasporto pubblico effettuato dalla Tua e da altre società che agiscono in regime di concessione pubblica. Inserito nella "linea in difesa dei comuni montani", il provvedimento è stato illustrato, all'Aquila, dal presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio e dal vice presidente, Lucrezio Paolini, alla presenza del sindaco di Penne, Mario Semproni, dell'assessore comunale di Pescasseroli, Attilio Pistilli, e dell'assessore del comune di Tagliacozzo, Roberto Giovagnorio.
SCONTO DEL 10%. «Gli studenti vedranno lo sconto direttamente applicato dalle società che gestiscono il trasporto pubblico locale, al momento dell'emissione del titolo di viaggio», ha detto Di Pangrazio, «chi usufruisce di un abbonamento annuale spende, in media, tra gli 800 e i 1000 euro per andare a scuola oppure all'università. Una misura importante, che aiuta i cittadini a non abbandonare i piccoli centri del nostro Abruzzo montano. Stiamo lavorando ad altre iniziative che possano portare, nel tempo, ad una riduzione del costo della vita nei piccoli borghi del 20-25%. Lo sconto verrà applicato indifferentemente, a prescindere dal reddito dei beneficiari.
RILANCIO AREE INTERNE. «Dopo il corposo stanziamento in favore delle piccole imprese ubicate nei comuni del cratere - 804mila euro di fondi del Consiglio regionale a cui si aggiungono 450mila attinti dal bilancio regionale», ha precisato Di Pangrazio, «questa volta abbiamo previsto un sostegno al pendolarismo studentesco». Interventi che, sommati a quelli in favore delle piccole imprese, si inseriscono in un pacchetto di provvedimenti in favore della montagna abruzzese «che mai le aree interne avevano conosciuto».
LEGGE SULLA MONTAGNA. È stato definito "Piano di rilancio della montagna abruzzese": è allo studio dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale un provvedimento che prevede il taglio del costo delle accise sull'energia elettrica nei comuni montani. «Per incentivare la permanenza nei piccole borghi», ha concluso Di Pangrazio, «è necessario abbattere i costi e le spese vive, aumentando i servizi».