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Pescara, 24/07/2024
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Data: 20/07/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Abruzzo e Croazia collegati nel 2019. Verso il bando per il servizio di trasporto marittimo tra le due sponde adriatiche

PESCARA È imminente la pubblicazione del bando di gara per l'affidamento del servizio di trasporto marittimo tra l'Abruzzo e la Croazia voluto dall'amministrazione D'Alfonso. Il direttore del Dipartimento trasporti della Regione Abruzzo, Emidio Primavera, infatti, ha firmato ieri la determina con la quale si nomina l'ingegner Maurizio Pagliaro, responsabile dell'ufficio porti e aeroporti, quale responsabile unico del procedimento e gli si dà mandato di trasmettere il progetto alla Stazione unica appaltante Abruzzo «nei tempi più brevi possibili» per l'espletamento delle procedure di gara. Le risorse regionali a copertura dell'opera, pari a 2,4 milioni di euro, sono stanziate dalla legge regionale 38 varata nel 2017. L'avvio del servizio è previsto per i primi mesi del 2019. Il progetto di collegamento marittimo è stato pianificato per un periodo triennale, in linea con il dettato comunitario di cui al capitolo 10 degli "Orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato ai trasporti marittimi", attraverso l'utilizzo di una nave, allo scopo di dare avvio alla linea passeggeri e merci tra l'Abruzzo e la Croazia, con una rete di collegamenti pensata anche per gli autotrasportatori. A bordo dell'unità navale uno spazio verrà dedicato alla vendita di prodotti tipici abruzzesi, unitamente alla realizzazione di un piano di promozione e comunicazione del "Brand Abruzzo" mediante l'utilizzo di strumenti quali il social media marketing, promo-pubblicità a bordo delle navi, altri canali e media. Per il presidente Luciano D'Alfonso «l'obiettivo primario della Regione è quello di incrementare i flussi turistici e commerciali tra le due sponde dell'Adriatico». Secondo D'Alfonso «l'appalto è finalizzato anche a valorizzare le infrastrutture portuali in armonia con le strategie dei Piani regolatori portuali di Pescara e Ortona e, contestualmente, a incrementare l'attrattività, la competitività e la redditività regionale attraverso l'aumento dei flussi verso l'Abruzzo, consentendo anche di determinare un ritorno reale e misurabile per l'intero territorio regionale».

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