L'AQUILA Proroga dello stato di emergenza fino a fine anno, nei comuni colpiti dal sisma Centro Italia, come anche della sospensione, per ulteriori due anni, dei mutui sulla prima casa e sulle attività economiche e slittamento, al 23 settembre, della presentazione della documentazione per le aziende aquilane chiamate dall'Ue alla restituzione delle tasse, sospese dopo il terremoto del 2009.Sono alcune delle misure, a favore delle popolazioni di Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria, contenute nel Decreto terremoto, approvato dalla Camera nella seduta del 19 luglio. Il decreto, tramutato in legge, poggia sulla vecchia base del decreto Gentiloni, ma è stato integrato con una ventina di articoli dal nuovo governo.
STATO DI EMERGENZA. Prorogato, fino al 31 dicembre 2018, lo stato di emergenza per le aree terremotate del sisma Centro Italia, con uno stanziamento di risorse pari a 300 milioni di euro. La disposizione prevede inoltre che, con una semplice deliberazione del Consiglio dei ministri, si possa andare a un ulteriore allungamento dello stato di emergenza di 12 mesi.
OBBLIGATORIETÀ SOA. All'articolo 6, il decreto prevede l'innalzamento, da 150 mila a 258 mila, dell'importo dei lavori per le ristrutturazioni degli immobili danneggiati dal sisma, superato il quale è obbligatoria l'attestazione della Soa, per le imprese affidatarie degli interventi. Nel caso specifico, si tratta dell'immediata riparazione di edifici con danni lievi.
SEMPLIFICAZIONE. La pianificazione urbanistica, connessa alla ricostruzione, sarà a carico dei Comuni che, con il supporto degli Uffici speciali della ricostruzione, predisporranno appositi strumenti urbanistici attuativi, per programmare in maniera integrata gli interventi di ricostruzione di edifici pubblici e privati.
SOSPENSIONE MUTUI E TRIBUTI. Prorogato, al 16 gennaio 2019, anche il termine per la ripresa della riscossione dei tributi per i soggetti diversi da titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo. L'eventuale rateizzazione delle somme sospese è stata spalmata su sessanta rate. Per quanto concerne i mutui, la sospensione dei pagamenti, nei comuni colpiti dal sisma Centro Italia, sarà in vigore fino al 31 dicembre 2020, mentre per le strutture localizzate in zona rossa lo slittamento arriverà al 31 dicembre 2021.
TASSE RICHIESTE DALL'UE. L'articolo 1 septier, introdotto dal Senato e approvato dalla Camera, prevede lo slittamento, al 23 settembre prossimo, dei termini di presentazione della documentazione richiesta dal commissario, Maria Margherita Calabrò, alle aziende aquilane inserite nella procedura di recupero delle tasse sospese dopo il sisma del 2009, avviata dall'Ue. La disposizione di legge amplia il termine per l'invio dei dati e delle osservazioni, che era già esteso da 30 a 120 giorni, dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 aprile 2018. Per effetto delle nuove disposizioni, fino al 23 settembre resta sospeso il termine assegnato al Commissario straordinario per l'adozione del provvedimento di recupero.