L'AQUILA «Mantenere all'interno del trasporto pubblico regionale le corse Giulianova-Teramo-Roma, la linea L'Aquila-Roma e tutte quelle che dall'area della Marsica e della Valle Peligna verso la capitale, guardando anche alla possibilità di estendere il biglietto unico ai territori della regione attualmente esclusi». Sono alcuni passaggi della risoluzione, approvata ieri a maggioranza dalla seconda commissione del Consiglio regionale, presentata dai consiglieri regionale Pierpaolo Pietrucci (Pd), e Riccardo Mercante (M5S), firmata anche dal consigliere Gianluca Ranieri (M5S)e dall'assessore Andrea Gerosolimo. La vicenda trae origine dall'approvazione della legge regionale in materia di trasporto pubblico locale, che definisce anche il "bacino unico di mobilità". «Il collegamento cruciale Giulianova Teramo L'Aquila Roma», ha detto Mercante, «non avendo alternative di trasporto, di certo non può subire ridimensionamenti e non può essere lasciato in "pasto" alle logiche commerciali degli operatori privati con evidenti ripercussioni negative verso gli utenti». Il primo firmatario, Pietrucci, spiega che «si è trattato di un confronto molto complesso, a tratti anche ruvido, con tutti i portatori di interesse. Abbiamo scelto di garantire senza scossoni l'approvazione di una riforma epocale per il trasporto pubblico abruzzese, e al contempo avviare un percorso per rafforzare la riforma e garantire che la competizione di mercato non penalizzi, dal punto di vista dell'offerta e del numero e della qualità dei collegamenti, il servizio di cui usufruiscono le aree interne, quelle più vulnerabili. Non ha senso infatti applicare ovunque le leggi di mercato, così non si farebbe altro che aumentare le distanze tra territori che già di fatto viaggiano a velocità differenti». Soddisfazione viene espressa anche dalla Cgil. Nelle more del confronto, dice Rita Innocenzi, della segreteria regionale Cgil, la vicenda dei Servizi essenziali dei trasporti «le tratte verso Roma che traggono origine da Teramo e dai depositi della provincia dell'Aquila resteranno in Tua. Per la Cgil Regionale che, da mesi segue la vertenza coadiuvando la categoria, si tratta di un risultato importante, tenendo conto che il lavoro del tavolo potrà creare le condizioni per modificare il piano dei servizi».