L'AQUILA Riapertura immediata del tunnel di collegamento con piazza Duomo, chiuso da mesi, e ripristino delle condizioni di decoro della struttura. Due priorità su tutte, nel lungo elenco di contestazioni mosso dal Comune alla società M&P, che gestisce il megaparcheggio di Collemaggio, dopo il sopralluogo all'interno del terminal il 6 luglio scorso. La relazione tecnica, da cui sarebbe emerso «uno stato di degrado assoluto», come evidenziato dall'assessore alla mobilità, Carla Mannetti, è stata trasmessa alla società Mobilità e Parcheggi, con le prescrizioni e gli interventi da mettere in atto subito. «Il Comune chiede formalmente alla M&P la riapertura del tapis roulant, che collega il terminal a piazza Duomo», dichiara Mannetti, «oltre al ripristino di condizioni igienico-sanitarie adeguate. Tra le diverse contestazioni mosse, il mancato funzionamento del tunnel, che al momento non è percorribile neppure a piedi, senza usufruire delle scale mobili, il blocco della biglietteria automatica, le condizioni igienico-sanitarie non adeguate, la chiusura del piano -3 del parcheggio, la presenza di materiale edile di risulta all'interno del megaparcheggio e infiltrazioni d'olio, acqua e condensa». Secondo Mannetti «il megaparcheggio dev'essere il biglietto da visita della città: non riusciamo a farlo comprendere alla società concessionaria, con cui abbiamo avuto incontri. Tra l'altro si tratta di una struttura comunale, su cui abbiamo dirottato 300mila euro di somme del Masterplan per la riqualificazione e interventi di miglioramento, ma non riusciamo a trovare l'accordo con la M&P». «La società rivendica la gestione dei parcheggi a pagamento che verranno ripristinati gradualmente, ma non in centro e non ai prezzi in vigore nel 2008. Andremo a rinegoziare la tariffa, che in alcune zone era addirittura di 1,50 euro l'ora. In tutta Italia i biglietti orari si stanno abbassando, figuriamoci se in una città come L'Aquila si può giocare al rialzo», dice l'assessore. «È interesse di tutti risolvere questa problematica, soprattutto del Comune, proprietario del terminal, dei cittadini e dei lavoratori della M&P che continuano ad accumulare ritardi nel pagamento degli stipendi, come ricordano i sindacati».