PESCARA Dall'Abruzzo degli antichi tratturi, quelli che i pastori percorrevano a piedi con il loro gregge, all'Abruzzo in sella per godere dei paesaggi incantevoli della costa e della montagna utilizzando il mezzo di trasporto più ecologico ed economico oggi a disposizione: la bici. Ieri la firma delle nuove concessioni finanziarie tra la Regione e i soggetti proponenti inseriti nel progetto Bike to coast. Si tratta dei Comuni di Ortona, Francavilla, Silvi, Pineto, Giulianova, Martinsicuro e L'Aquila, a cui sono stati destinati complessivamente circa 17milioni del Masterplan. A questi si è aggiunta ieri la firma tra il governatore Luciano D'Alfonso, il sindaco Mario Pupillo e il presidente di Tua su un altro atto di concessione che riguarda la riqualificazione dell'autostrada nel Comune di Lanciano. Quest'ultima definita da D'Alfonso «un'opera di compensazione ambientale per un territorio che ha dato tanto all'Abruzzo».
Il grosso dei finanziamenti legati ai percorsi ciclabili va a L'Aquila (10milioni) per il completamento della pista polifunzionale che collegherà il capoluogo con Capitgano e la Valle dell'Aterno e interesserà anche i territori di Campotosto, Montereale, Cagnano, Amiterno, Barete, Pizzoli e Fossa. Lungo il tracciato sono previste aree di sosta, zone di collegamento tra i percorsi ciclabili e gli insediamenti urbani, collegamenti con le stazioni di bike sharing, interconnessioni con sistemi di mobilità sostenibile, installazione di sistemi intelligenti per la sicurezza in caso di attraversamenti di viabilità a traffico veicolare, l'installazione di impianti di illuminazione a energia fotovoltaica. L'intervento su Martinsicuro (753.979 euro) interesserà il tratto del lungomare Europa e quello a sud del Comune, per una estensione di 3 chilometri, comprensivo di parcheggio auto e altre opere attigue. Un altro percorso ciclabile di 1,7 chilometri sarà realizzato a Silvi Marina (1.450.000 euro). A Giulianova (700.000 euro) è previsto il completamento del Bike to coast e la messa in sicurezza di alcuni tratti ciclabili non direttamente interessati al progetto, come quello a ridosso del marciapiede monumentale. Un altro intervento (450.000 euro) riguarda il completamento della pista ciclabile di Pineto, per 1,8 chilometri, nei tratti compresi tra via Piemonte, il lungomare dei Pini-torrente Calvano- via Venezia, pineta storica- via Cellini. A Francavilla (1.895.268 euro) si interviene con la riqualificazione della pista ciclabile a sud del territorio comunale e di collegamento tra il nuovo tracciato (in fase di realizzazione) e il territorio di Ortona, per 4,3 chilometri complessivi. Sempre nel Comune di Ortona (1.850.000 euro) sarà realizzato il tratto ciclabile da Francavilla al Riparo di Giobbe, per 7,8 chilometri, con la realizzazione di sovrastrutture, opere d'arte, ponti e gallerie. «Vorrei - commentava ieri D'Alfonso - che questa regione diventasse la prima d'Europa per l'uso della bici». Poi una raccomandazione ai sindaci: «Non pensiate che attraverso i ribassi d'asta da cosa nasca cosa». Insomma, i finanziamenti sono destinati alla realizzazione dei percorsi ciclabili, con una funzione precisa. Non ad arredare i lungomari.