Maggiore sicurezza per i lavoratori pendolari della Sevel di Atessa, specie per quanti giungono con gli autobus da tutto Abruzzo e pure dal Molise. Ieri in Regione si è discusso dei progetti già avviati per incrementare la qualità della viabilità attorno alla più grande fabbrica di veicoli leggeri d’Europa. Presenti all’importante incontro l’Arap (Azienda regionale attività produttive), proprietaria dei terreni dell’area industriale, e le controparti, ovvero la Sevel e i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom, Uilm e Fismic. Per ora si scindono le problematiche sulla viabilità e il maggior numero di parcheggi, tra gli 80 e 100 nuovi posti auto. Per quanto riguarda la viabilità, al rientro dalle ferie i bus dei pendolari avranno corsie preferenziali, un sistema di transenne per la protezione dei pedoni che scendono dai mezzi, nuovi punti luce di pubblica illuminazione che saranno 105. Previste anche telecamere di sicurezza e nuove pensiline. Verrà approntato anche un regolamento per disciplinare il comportamento degli autisti. “Abbiamo anche chiesto l’aumento del numero degli stalli per i bus che ora sono 22 rispetto agli oltre 30 mezzi che giornalmente giungono in Sevel - dice Vicenzo Bologna, rappresentante della rsa della Fim -. E’ un problema da risolvere. Giudichiamo positivamente i passi avanti fatti nell’incontro con la Regione”. Nell’ approntare i progetti di viabilità e parcheggi all’esterno della Sevel è stato coinvolto anche il Comune di Atessa che ha dimostrato grande impegno negli incontri. Uno dei grossi problemi sono state infatti anche le multe ai lavoratori che arrivano con le loro auto ma non trovano parcheggi adeguati e che non possono entrare in quelli interni alla Sevel accessibili solo ai dipendenti che hanno macchine del gruppo Fca e Psa. Da qui c’è la necessità di creare pure un centinaio di nuovi posti macchina davanti ai cancelli 25 e 27, area di proprietà del consorzio industriale. Il tutto per dire basta al caos, ingorghi, multe, furti e atti vandalici.