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Pescara, 24/07/2024
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Data: 03/08/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Il caso del governatore-senatore - Gasparri: D'Alfonso, 3 giorni per decidere. Aut aut dalla Giunta del Senato, ma l'astensione del Pd gli regala un altro mese. Ritardata la convocazione delle elezioni

PESCARA Tre giorni per decidere se continuare a rivestire l'incarico di presidente della Regione, oppure scegliere Palazzo Madama. L'aut aut della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato, presieduta da Maurizio Gasparri, è rivolto a Luciano D'Alfonso, che dovrà decidere se rimanere presidente della Regione, oppure trasferirsi a Palazzo Madama. Quella che è andata in onda ieri, a Roma, tra i banchi della Giunta, è stata una giornata complicata. La vice presidente Grazia D'Angelo, ha formulato la proposta formulata di dichiarare l'incompatibilità della doppia carica rivestita dal senatore-presidente D'Alfonso, «fissando un termine di tre giorni per l'esercizio del diritto di opzione da parte del senatore interessato». Secondo quanto si è appreso da una nota sul sito del Senato, nel corso della seduta si è svolto «un articolato dibattito, nel corso del quale sono intervenuti i senatori Grasso, Bonifazi, Cucca, Crucioli, Ginetti, Urraro, Pillon, Giarrusso, Rossomando, Tesei, Gallicchio, De Falco, Evangelista e, infine, il presidente Maurizio Gasparri». Ed è lo stesso Gasparri, che invita D'Alfonso a optare per quale carica continuare a rivestire. Ma quando ci sono in gioco i regolamenti delle istituzioni, nulla è mai così chiaro come potrebbe sembrare agli occhi di chi non è mai entrato in quelle stanze. Già, perché «l'astensione del Pd», afferma il senatore di Fdi, Marco Marsilio, «nonostante questa decisione dovesse essere solamente una presa d'atto, rimanda di fatto la risoluzione e allunga, di conseguenza, i tempi per le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale d'Abruzzo». L'astensione del Pd, secondo Marsilio, «ha sostanzialmente allungato i tempi della decadenza di D'Alfonso, visto che sicuramente ad agosto la Giunta per le elezioni non verrà convocata». Se ne deduce, quindi, che i tempi del famoso aut aut, tanto perentori non siano. «Il 5 agosto è il giorno della liberazione per l'Abruzzo», scrive invece il senatore M5S Gianluca Castaldi. Purtroppo il Pd ha deciso di graziarlo e facendo mancare l'unanimità in Giunta ha reso impossibile una procedura più veloce». In sostanza, l'astensione del Pd allunga i tempi. Se D'Alfonso non decide entro domenica, la Giunta sarà costretta ad aprire una sorta di procedura d'ufficio, che dura 30 giorni. E si arriva al 2 settembre. È a partire da quella data che scatta il meccanismo in base al quale potranno essere indette le elezioni regionali, che consentiranno quindi al Pd di arrivare alla fine naturale della legislatura.

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