La storia della Transiberiana d'Italia, raccontata in un docufilm dal titolo Il treno degli Altipiani, realizzato dai registi, Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli. Stiamo parlando del treno, che percorre la celebre linea ferroviaria, Sulmona-Carpinone-Isernia, realizzata il 18 settembre del 1897. I due registi, racconteranno la trasformazione storico-sociale e culturale, avvenuta nel XX secolo, sugli Altipiani Maggiori, grazie, appunto, all'arrivo della ferrovia, che da Sulmona si inerpica fino ai 1300 metri di Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso, per poi ridiscendere verso il Molise. Il lavoro è stato sviluppato attraverso testimonianze autentiche. E' arricchito da fiction ambientate nel periodo che va dal 1915 al 1950. Per le ricostruzioni storiche, sono stati scelti, gli abitanti degli Altipiani, trasformandoli in attori protagonisti dell'opera. Il docufilm, sarà proiettato il 5 agosto alle ore 15.30, nella sala consiliare del Comune di Roccaraso. Oltre agli autori, saranno presenti Francesco Sabatini, presidente emerito dell'Accademia della Crusca, il maestro Angelo Valori, dirigenti dell'associazione Le Rotaie. Parteciperanno anche i dirigenti regionali Francesco Di Filippo e Giancarlo Zappacosta. Seguirà l'arrivo del treno storico, alla stazione di Roccaraso. Sono immagini straordinarie, un vero e proprio patrimonio da conservare gelosamente per capire come la realizzazione di infrastrutture strategiche, può essere determinante per lo sviluppo di un territorio. Ha commentato il sindaco, Francesco Di Donato. Dal 2013, i treni storici sono tornati a fermarsi nelle antiche stazioni abruzzesi, grazie all'impegno dell'associazione Le Rotaie e della Fondazione FS italiane.