AVEZZANO Minaccia l'addetto alla biglietteria della stazione, ma viene arrestato dalla polizia. In manette è finito un 34enne di Avezzano. Si tratta di Emiliano Amorosi, già noto alle forze di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti. Gli agenti della squadra Volante del commissariato di Avezzano, guidato dal vicequestore Giancarlo Ippoliti, sono intervenuti dopo una segnalazione giunta al 113. Sono arrivati alla stazione ferroviaria dove il giovane stava chiedendo con insistenza denaro all'addetto della biglietteria, minacciandolo di procurargli delle ferite qualora non avesse dato ascolto alle sue richieste. Non era chiaro se l'uomo fosse armato e così il dipendente delle Ferrovie ha dovuto temporeggiare e chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Il giovane, all'arrivo della pattuglia della polizia, invece di fuggire o desistere dal suo tentativo di rapina, ha cominciato a inveire contro gli agenti insultandoli e minacciandoli per poi opporsi con forza quando questi hanno tentato di portarlo in commissariato per le formalità di rito. Alla fine è stato immobilizzato e portato via. Anche in commissariato ha continuato a dimenarsi e a gridare, tentando in più occasioni di aggredire gli agenti. Alla fine è stato arrestato e rinchiuso nel carcere San Nicola di Avezzano. Il 34enne dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, minacce, nonché di violazione degli obblighi della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Avezzano, a cui era stato precedentemente sottoposto. L'udienza di convalida dell'arresto davanti al giudice per le indagini preliminari dovrebbe tenersi questa mattina. L'episodio riporta all'attenzione il problema sicurezza nella zona della stazione ferroviaria e di piazza Matteotti, sempre al centro delle cronache per i ripetuti episodi di violenza.Torna dunque la paura tra la popolazione. I residenti e i commercianti chiedono più controlli. La situazione negli ultimi tempi sembra essere migliorata, anche grazie alla presenza fissa degli agenti della Polizia ferroviaria impegnati nell'azione di contrasto di fenomeni malavitosi spesso legati al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti e della prostituzione. Diversi sono stati anche i casi di violenza nei confronti di alcune "lucciole" accaduti nella zona della stazione e denunciati nei mesi scorsi. Una zona da tenere costantemente sotto controllo da parte delle forze dell'ordine , così come in più occasioni sollecitato dai residenti e dai commercianti. L'episodio avvenuto alla biglietteria della stazione ferroviaria riaccende dunque i riflettori sul problema del potenziamento dei controlli da più parti invocato.