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Pescara, 24/07/2024
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Data: 08/08/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Urtata dal treno, grave una donna di 43 anni. Alba, secondo gli inquirenti, stando al contenuto degli sms sul telefonino, avrebbe tentato il suicidio

La prima ipotesi circolata è stata quella di un incidente, ma con il passare delle ore le indagini l’hanno escluso concentrandosi su quella di un tentativo di suicidio. L’allarme è scattato intorno alle 15.30 di ieri quando alla stazione ferroviaria di Alba Adriatica, sulla piattaforma che si trova all’altezza del binario 2, è stata soccorsa una donna teramana di 43 anni: era a terra e con ferite su varie parti del corpo. I primi accertamenti medici hanno subito stabilito la compatibilità di quei gravissimi traumi con l’impatto con un treno, molto probabilmente un urto laterale. Il convoglio fino a ieri sera non era stato ancora identificato visto che il macchinista, evidentemente, non si è accorto di quello che è successo e quindi non è fermato. La donna è stata trasferita all’ospedale di Teramo e qui ricoverata in rianimazione: le sue condizioni sono gravi. A indirizzare le indagini verso il tentato suicidio sarebbero stati soprattutto alcuni sms che nella mattinata e nel primo pomeriggio di ieri la 43enne avrebbe inviato ad alcuni conoscenti e su cui sono in corso approfonditi accertamenti da parte degli agenti della Polfer di Giulianova delegati dal pm di turno Andrea De Feis. Fondamentale, nell’accertamento dell’esatta dinamica dei fatti, sarà la visione delle immagini catturate dalle telecamere della stazione e che in queste ore gli agenti stanno provvedendo a visionare. A dare l’allarme, ieri pomeriggio, sono stati alcuni cittadini che hanno visto la donna a terra. Immediatamente hanno chiamato il 118 e in poco tempo sul posto è intervenuta l’ambulanza che ha provveduto a trasportare al 43enne all’ospedale Mazzini di Teramo.

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