PESCARA«Abbiamo firmato una convenzione che è un contratto con adempimenti, procedure e tempistiche stabilite. Su quella base abbiamo concluso la fase dei progetti definitivi ed esecutivi. Oltre allo schiaffo per i cittadini c'è il danno erariale per le amministrazioni che hanno anticipato somme ingenti». Incalza così l'assessore alla Riqualificazione delle periferie, Giacomo Cuzzi, dopo la sospensione del bando da 18 milioni di euro, annunciando la presentazione di un ordine del giorno della maggioranza nel prossimo consiglio comunale, programmato il 29 agosto.«Vediamo chi sta con le periferie e con la riqualificazione e chi invece promette e poi toglie», insiste Cuzzi, «il primo settembre saremo a Pesaro per l'assemblea degli amministratori. Siamo pronti ad azioni politiche a giuridiche contro questa vergogna». Una proposta alternativa arriva, invece, dal capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli: «Lo stop, o meglio il rinvio del piano per le periferie, è frutto del solito pasticcio del Pd nazionale e locale: è chiaro che quel blocco è stato votato consapevolmente da tutti per tentare di fermare un inutile sperpero di risorse per opere che, nella maggior parte dei casi, rappresentano "favori" localistici, clientelari e territoriali. Oggi, anziché salire su inutili barricate, il sindaco Alessandrini dovrebbe farsi un onesto esame di coscienza, approfittare del rinvio per rivedere e cambiare i progetti presentati. Meglio ancora, chiediamo formalmente di dirottare i 12 milioni di euro dei fondi Masterplan oggi destinati a un irrealizzabile progetto di riqualificazione delle aree di risulta, sugli interventi veramente strategici e fondamentali inseriti nel piano delle periferie, come la riqualificazione di Borgo Marino sud o la ristrutturazione degli alloggi popolari di San Donato e Zanni. Su questa proposta chiediamo l'apertura di un tavolo di confronto tra maggioranza e opposizione». A rispondere ad Antonelli è il consigliere Pd Emilio Longhi: «La posizione del capogruppo di Fi sembra più rivolta a compiacere la Lega che a fare l'interesse della città. Liquidare opere quali il completamento della strada pendolo e di via Pantini, il centro sociale per anziani di via Thaon de Revel, o piuttosto gli alloggi popolari per disabili a Fontanelle come "favori localistici" è incredibile. Antonelli offende tante realtà partner del Comune che investiranno non solo le loro esperienze e capacità, ma anche risorse economiche per dare seguito a questo progetto. Ci batteremo coinvolgendo anche il consiglio comunale».