L'AQUILA Lo schema di una convenzione tra Comune e Rfi, approvato in giunta, prevede la realizzazione di una serie di importanti opere a corredo delle quattro fermate ferroviarie di recente realizzate alla periferia della città: San Gregorio-Onna, Progetto Case Bazzano, zona L'Aquilone, Sassa Nsi (Progetto Case). Con tale potenziamento del trasporto su strada ferrata è stata prevista la soppressione, per ora parziale, dei passaggi a livello. Sono state poi realizzate altre opere aggiuntive per migliorare quanto inizialmente pianificato.Il complesso intervento è risultato molto utile, ma non del tutto conforme alla pianificazione urbanistica vigente per cui si è resa necessaria una variante. «In fase di realizzazione», si legge nella delibera, «sono emerse alcune criticità non valutate adeguatamente in fase di approvazione del progetto, riguardanti soprattutto aspetti di sicurezza stradale risolvibili sia attraverso limitate modifiche delle opere compensative sia con ulteriori interventi. Alcuni di questi interventi previsti», si spiega nel documento, «vanno a inquadrarsi in un più generale sistema di miglioramento della viabilità concordata con l'Anas».Ecco, dunque, i sette interventi previsti: sistemazione della strada alternativa a San Gregorio, la realizzazione di una rotatoria sulla statale 17; innesto sottovia di Onna (coordinato con la rotatoria dell'Anas); intervento sulla zona tra i passaggi a livello soppressi (ai chilometri 121,72 e km 121,303); realizzazione di una rotatoria sulla statale 17, in località Loretuccio di Sant'Elia, innesto sottovia realizzato al chilometro 123,15, intervento coordinato con l'Anas; adeguamento della viabilità esistente in contrada Cavalli propedeutica alla chiusura del passaggio a livello al chilometro 129,299; realizzazione di una rotatoria sulla statale 17, a Sassa, in corrispondenza del passaggio a livello soppresso al chilometro 135,494; e, infine, studio di fattibilità per l'attraversamento della statale 17 nella zona del passaggio a livello soppresso, fermata Sassa Nucleo industriale.Nello stesso atto amministrativo è chiarito che Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha dato la disponibilità a farsi carico delle spese necessarie per la realizzazione degli interventi aggiuntivi e a subentrare al Comune dell'Aquila nel ruolo di soggetto attuatore di alcune opere da realizzare. Circostanze, queste, che risultano oltremodo vantaggiose per la municipalità aquilana con un consistente risparmio di risorse economiche, di impiego di personale, nonché di abbattimento dei tempi di realizzazione delle opere in questione. Questi interventi, inoltre, sempre secondo la convenzione, non vanno a modificare la programmazione già disposta.