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Pescara, 24/07/2024
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Data: 11/08/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Abruzzo verso le regionali - La Lega scarica Forza Italia «Noi da soli alle regionali». Intervista a Bellachioma che dà il benservito agli (ex) alleati Pagano e Martino. Già scelto il candidato, è un abruzzese. Ma non esclude un patto con i 5 Stelle

PESCARA La Lega di Salvini serve la doccia fredda a Forza Italia. Lo fa nel cuore della notte rompendo l'alleanza in Abruzzo. Alle 3 di ieri Giuseppe Bellachioma scrive su Facebook: «La decisione è presa! In Abruzzo la Lega correrà da sola. Chi ci ama ci segua e andiamo a vincere». Poche ore prima, giovedì sera a Roma, durante una cena a tre, Salvini e Giorgetti dicono al leader leghista abruzzese di scaricare gli azzurri. È la prima stella cadente nella notte di San Lorenzo. Qualcuno ipotizza un patto di desistenza con il M5S. Ma il vero motivo è un altro: l'Abruzzo diventa per la Lega un laboratorio politico con cui affermare l'egemonia nel centrodestra.«L'Abruzzo è la nostra porta d'ingresso del centro sud», rivela al Centro Bellachioma. Onorevole, quindi non è una provocazione?«È una decisione seria presa da me, Salvini e Giorgetti»Che cosa spinge la Lega ad andare da sola?«I sondaggi in Abruzzo ci danno in fortissima ascesa: siamo al 25%. La Lega non aspetta né tavoli regionali, né tavoli nazionali, ma ha deciso di vincere la battaglia da sola. Se poi qualcuno ci segue siamo contenti. Ma se non cambiano alcuni scenari della politica abruzzese, fatti di giochi, giochini e giochetti, noi non facciamo alleanze con nessuno anche perché siamo un partito di governo oltre che il primo partito del centrodestra in Abruzzo, e abbiamo un programma e un nome».Cioè avete già il vostro candidato presidente?«Assolutamente sì».È Fabrizio Di Stefano?«A questa domanda non rispondo. Mi hanno autorizzato a dire che la Lega correrà da sola ma non chi è il candidato governatore. Dico sono che è un abruzzese».Una domanda che può sembrarle un gioco, ma in realtà non lo è: tra Nazario Pagano e Antonio Martino chi getterebbe dalla torre?«Non butto nessuno dalla torre (Bellachioma sorride mentre risponde, ndr), ma spero che riflettano molto su tante cose, facendo anche un discreto bagno d'umiltà, come ha fatto la Lega per quattro anni. Se la Lega ha preso questa decisione non lo ha fatto per provocazione e le posso assicurare che è tutto tranne che uno scherzo. Mi auguro che Forza Italia rifletta sulle decisioni recenti, che sono quelle che hanno portato il vertice della Lega a decidere di correre da soli».Tra M5S, Pd e Forza Italia, chi prenderà di più alle prossime elezioni regionali?«No, guardi, non mi faccia domande sugli altri partiti. Rispondo a tutto ciò che riguarda la Lega, ma sugli altri no».Bene, su Facebook lei ha scritto "chi ci ama ci segua e andiamo a vincere". L'invito è rivolto alle liste civiche?«Anche e soprattutto alle civiche». E un'eventuale alleanza con i 5 Stelle?«L'ho detto e lo ripeto: tutto può succedere». Ma neanche Bellachioma ci crede.

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