L'AQUILA Partenza da Roma Tiburtina, ore 7.30. Arrivo a Pescocostanzo alle 10.45, con tappe a Pescina, Gioia dei Marsi, Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Barrea, Alfedena, Castel di Sangro, Roccaraso, Rivisondoli. Percorso inverso dalle 17, per il ritorno. E' il pullman dei Parchi, che toccherà tre aree protette regionali e che Sangritana farà partire da lunedì e fino al 9 settembre con la nuova livrea Abruzzo Bus, con i colori della regione. Un'operazione, al momento sperimentale, fortemente voluta dal Consiglio regionale, in particolare dal presidente Giuseppe Di Pangrazio e dal delegato ai trasporti, Maurizio Di Nicola, che di fatto riattiva una vecchia corsa soppressa in nome della promozione turistica delle aree interne. Un esperimento, appunto, del quale si valuterà la prosecuzione anche invernale. D'altronde il prezzo è altamente competitivo: 20 euro andata e ritorno.
Di Pangrazio ha detto che l'iniziativa «si colloca nella promozione del sistema montano già messa in campo con la scontistica per studenti, il 10% per chi vive nei Comuni sopra 600 metri. Questa è un'ulteriore occasione». Di Nicola ha spiegato come Sangritana sia il vettore di Tua per le tratte commerciali e ha paventato la possibilità che questa iniziativa, condivisa con le realtà territoriali e gli operatori turistici, possa essere ulteriormente ampliata in futuro, con altre destinazioni e, magari, con il coinvolgimento diretto anche del Parco nazionale del Gran Sasso. «E' il ripristino di una corsa che c'era ha detto l'assessore di Pescasseroli Attilio Pistilli -. Era stata tolta. È un servizio molto importante che collega la Capitale con le zone del Parco e con l'Alto Sangro in generale. Molti comuni non sono serviti da ferrovia e questo è un servizio determinante per l'accesso. Ci saranno ottimi risultati: è come se questa linea fosse una tradizione, ci auguriamo diventi definitiva». L'amministratore di Sangritana, Pasquale Di Nardo, ha detto che l'azienda «ha colto un'opportunità sollecitata dal consiglio regionale». Un primo iniziale passo a cui ne potrebbe seguire un altro in chiave turismo invernale.