Suona quasi come una beffa che per annunciare il ripristino dei collegamenti via mare con la Croazia (dal 2019) si sia scelta la vigilia di Ferragosto, quando i vacanzieri sono costretti ad osservare l'altra sponda dell'Adriatico da molto lontano. In realtà si è trattato di una scelta obbligata per la Regione, visto che l'avviso di gara per la selezione delle compagnie marittime è stato pubblicato appena due giorni fa. Le risorse messe a disposizione per il bando europeo non sono poche: 2 milioni e 400mila euro. I porti coinvolti sono quelli di Pescara e Ortona. Ma sarà il secondo, a partire dal marzo prossimo secondo quanto annunciato ieri, ad ospitare i primi traghetti che torneranno a collegare l'Abruzzo con Spalato, in attesa che a Pescara vengano completati i lavori in corso sulla diga foranea. Il bando assicurerà la presenza dei traghetti per il triennio 2019- 2021. Nel dettaglio il nuovo servizio prevede un collegamento con almeno una unità navale nel periodo invernale (da novembre a marzo) in grado di trasportare 600 passeggeri e 100 autoveicoli con una frequenza di corse non inferiore a due settimanali. Da aprile a ottobre i collegamenti settimanali, andata e ritorno, saranno invece raddoppiati.
IL RILANCIO
Enzo Del Vecchio, delegato regionale del sistema portuale di Ancona, ha parlato ieri di «evento molto atteso», in una visione a tutto campo che rimanda alla Macroregione adriatico-ionica. «Un'ottima notizia» anche per l'assessore regionale Silvio Paolucci: «Con questo bando si ripristina un servizio durevole nel tempo, con grandi vantaggi per il brand Abruzzo». Il vicesindaco di Pescara, Antonio Blasioli, non ha nascosto il disagio che l'assenza di collegamenti con la sponda dirimpettaia, causati soprattutto dall'insabbiamento dei fondali del porto, ha prodotto alla città: «Negli ultimi anni è stato uno stillicidio. Non si sapeva mai se il servizio sarebbe partito, mentre adesso questo ci consentirà di programmare meglio anche i servizi turistici». Il direttore di Dipartimento trasporti della Regione, Emidio Primavera, ha spiegato che il bando non è frutto di improvvisazione: «Prima di emanarlo c'è stato uno studio approfondito sui bacini di utenza. L'Abruzzo - ha precisato il dirigente - diventerà il terzo polo per i collegamenti con la Croazia dopo Bari e Ancona». Tra le curiosità: a bordo della nave ci sarà uno spazio dedicato ai prodotti tipici regionali.