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Pescara, 24/11/2024
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Data: 15/08/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Nel 2019 riparte il traghetto per la Croazia. L'assessore Paolucci illustra il bando da 2,4 milioni. Il collegamento sarà assicurato da Ortona o Pescara

PESCARA Abruzzo più vicino alla Croazia: a partire da marzo 2019 tornerà il collegamento marittimo, sospeso da tempo a causa delle condizioni dei fondali del porto di Pescara.Lunedì è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il bando di gara per l'affidamento del servizio, che la Regione Abruzzo aveva annunciato già nei mesi scorsi. Un servizio che avrà durata triennale e per il quale la base d'asta è fissata in 2,4 milioni di euro, finanziati proprio dall'ente regionale. I porti di partenza, che sceglierà il vettore, potranno essere Pescara o Ortona. Le imbarcazioni, che viaggeranno tutto l'anno, dovranno garantire il trasporto di passeggeri e autoveicoli. A illustrare con soddisfazione i contenuti del bando sono stati l'assessore regionale al bilancio, Silvio Paolucci, Enzo Del Vecchio, delegato della Regione Abruzzo nel comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale di Ancona, il direttore del Dipartimento regionale Trasporti, Emidio Primavera, e il vicesindaco di Pescara, Antonio Blasioli. In base a quanto previsto dal bando, l'aggiudicatario dovrà garantire, come minimo, una coppia di corse settimanali nel periodo da novembre a marzo e almeno raddoppiare il servizio nei mesi più gettonati, cioè tra aprile e ottobre. Il traghetto dovrà avere una capacità minima di trasporto pari a 600 persone e 100 autoveicoli. Sarà lo stesso vettore ad individuare lo scalo di partenza, tra quelli di Pescara ed Ortona. Le domande di partecipazione potranno essere presentate entro il prossimo 20 settembre.Per Paolucci si tratta di «una grande opportunità», perché «oltre a ripristinare un collegamento significativo per la nostra regione, ci sarà anche la possibilità di promuovere il brand Abruzzo in chiave turistica e commerciale. L'iniziativa», sottolinea l'assessore, «rientra nel piano di rafforzamento infrastrutturale dei porti, su cui questo governo regionale ha investito circa 100 milioni di euro, nell'ambito della più ampia strategia della macroregione Adriatica, dei trasporti Ten-T e delle autostrade del mare, che vogliono incrociare e mettere al centro di un sistema di movimento di persone, di interessi e di economia anche la regione Abruzzo». «Stiamo lavorando anche come Autorità di sistema portuale», afferma Del Vecchio, «e daremo il nostro contributo affinché la struttura, in questo caso Ortona, a marzo sia pronta per poter accogliere questo servizio, in attesa che vengano conclusi i lavori strutturali al porto di Pescara. Abbiamo accertato che i migliori effetti li dà un collegamento duraturo ed è per questo che la Regione ha voluto investire». Dal canto suo Blasioli, ricordando la crescita delle presenze turistiche, parla di «un'occasione di conoscenza e conoscibilità di Pescara, città dell'accoglienza e del turismo, elementi su cui noi crediamo fermamente».

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