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Pescara, 24/11/2024
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Data: 18/08/2018
Testata giornalistica: Il Centro
A24 e A25, concessione nel mirino. L'annuncio del sottosegretario Vacca: «Sicurezza e trasparenza le priorità»

PESCARA «Il Governo ha avviato un riesame del sistema di gestione delle autostrade, e quindi è intenzionato a rivedere la concessione anche per quanto riguarda la Strada dei Parchi». Ad affermarlo è il sottosegretario ai beni culturali, Gianluca Vacca, secondo il quale «sicurezza e trasparenza nella gestione delle infrastrutture sono una priorità per questo Governo e rappresentano un cambio di passo importante rispetto al passato». Il Mit, spiega ancora Vacca, «ha formalmente avviato con la massima urgenza un'azione di monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione delle opere. A stretto giro», aggiunge, «si invieranno a tutti gli enti e soggetti gestori una comunicazione formale in cui si chiede che entro il 1 settembre 2018 vengano segnalati al Ministero gli interventi necessari a rimuovere condizioni di rischio riscontrate sulle infrastrutture di propria competenza, corredando le relative segnalazioni di adeguate attestazioni tecniche e indicazioni di priorità. In seguito il Ministero invierà una task force composta da dirigenti del Mit e da esperti indipendenti, che agirà sotto il coordinamento della struttura tecnica di missione, ed avrà il compito di vigilare sullo stato di salute delle nostre infrastrutture per prevenire qualsiasi situazione di pericolo. Nello specifico, per le autostrade A24 e A25 il Governo ha già predisposto gli atti per mettere in campo le risorse necessarie volte a lavori di urgenza e per contenere le tariffe. La società che le gestisce, Strada dei Parchi di proprietà del gruppo Toto, per giunta, oltre ai pedaggi ha un introito economico dovuto ai lavori di gestione e manutenzione. Infatti, può assegnare in house, ovvero a società riconducibili allo stesso gruppo imprenditoriale che gestisce le autostrade, la realizzazione dei lavori sulle autostrade in concessione. Quindi per il concessionario un doppio introito, dai pedaggi e dai lavori svolti sulle autostrade. Per troppo tempo», incalza Vacca «sono stati fatti accordi che non hanno avuto come principale fine gli interessi dei cittadini. È ora di cambiare passo! E qualora fosse necessario riportare sotto la gestione pubblica le autostrade il Governo potrebbe perseguire anche in questa direzione».

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