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Pescara, 24/11/2024
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Data: 18/08/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Chiuso per sicurezza il mega viadotto del Molise. Oltre 110 scosse e 130 case lesionate nella regione che confina con la nostra. A Vasto il ponte Histonium supera i test di staticità e viene riaperto al traffico

PESCARA La notte l'hanno trascorsa in auto, altri nelle strutture di fortuna allestite dai comuni per dare riparo a chi, dopo le due scosse più forti di giovedì sera, non se la sentiva di tornare in casa. In Molise il terremoto è tornato a fare paura, e anche in Abruzzo, soprattutto nelle zone più vicine all'epicentro dove, dallo scorso 14 agosto sono state registrate oltre 110 scosse. Sono 130 le case lesionate e due le ordinanze di sgombero di abitazioni private già emesse a Montecilfone, epicentro del terremoto di magnitudo 5.2 . Oltre cento le chiamate ai vigili del fuoco di Campobasso durante lo sciame sismico che ha colpito il Molise. «È stata lesionata la chiesa dei Cappuccini, al largo di Castellara», afferma Mario Bellotti, sindaco di Guglionesi. Finora sono più di cento le istanze di sopralluogo dei cittadini, e circa 50 le ordinanze di inagibilità delle abitazioni private del centro storico larinese con piccoli crolli in via Seminario e in via Belvedere. «Il tetto della chiesa di Santa Maria Ester è lesionato», afferma Francesco Troilo, sindaco di Acquaviva Collecroce. Chiuso, inoltre, il viadotto tra Palata e Guardialfiera dove è saltato il terrapieno. Chiuso anche un tratto della statale 647 Bifernina, in particolare il viadotto sull'invaso artificiale della diga del Liscione nella zona di Guardialfiera (in provincia di Campobasso). La decisione è stata presa nella notte per consentire verifiche strutturali sul ponte, lungo circa 4,5 chilometri. Oggi prendono il via le verifiche tecniche e strumentali sui due viadotti che sovrastano l'invaso artificiale. I controlli verranno eseguiti dall'Anas attraverso una piattaforma speciale "by bridge" che permette di verificare le condizioni della parte sottostante le campate dei ponti e della sede stradale. A sollecitare i controlli il sindaco di Petrella Tifernina, Alessandro Amoroso, e altri 25 primi cittadini molisani, che hanno chiesto al premier Conte di poter utilizzare parte dei cento milioni annunciati dal ministro Tria per effettuare «controlli strumentali sofisticati ed eventuali opere di consolidamento». A Vasto, invece, è stato già riaperto ieri mattina il viadotto Histonium, dopo un sopralluogo del vice sindaco Giuseppe Forte assieme al responsabile della protezione civile Eustachio Frangione. «La sequenza in corso è probabilmente iniziata già con l'evento del 25 aprile e ne stiamo seguendo l'evoluzione», ha detto il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni. Ricercatori dell'Ingv sono nell'area dell'epicentro per monitorare più in dettaglio la sismicità installando stazioni mobili. Sono diverse le ipotesi alle quali i sismologi stanno lavorando. Ad esempio, secondo il sismologo dell'Ingv Alessandro Amato la distribuzione delle oltre 120 repliche avvenute in Molise a partire dal 14 agosto suggerisce che potrebbero essersi attivate più faglie, ma al momento è solo un'ipotesi di lavoro. Intanto, l'ex presidente della Regione Abruzzo, ora senatore Luciano D'Alfonso, e il governatore della Puglia, Michele Emiliano, si sono messi a disposizione «per ogni necessità». Verifiche sono in corso anche sulle strutture scolastiche, ha assicurato la dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, Anna Paola Sabatini. «I controlli», ha spiegato, «proseguiranno anche nei prossimi giorni». Solo al liceo di Guglionesi sarebbe stata riscontrata qualche criticità.

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