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Pescara, 24/07/2024
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Data: 18/08/2018
Testata giornalistica: Il Centro
I pilastri cadono a pezzi. Via ai lavori sulla Trignina. Controlli sul viadotto: chiusi piccoli tratti di strada sottostanti per timore di crolli. Lippis: a San Salvo non ci sono altri rischi. Forte: sicure anche le strutture di Vasto

VASTO Vigili del fuoco e tecnici dell'Anas ispezionano i pilastri del viadotto della Trignina che termina il percorso a ridosso del complesso residenziale del Consorzio Icea. I controlli ai piloni fatiscenti, più volte sollecitati dai cittadini e dal sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca, sono stati accelerati dopo le scosse di terremoto di giovedì sera con epicentro Montecilfone, ad appena 25 chilometri di distanza, e magnitudo 5,2. L'ingegnere Saraceni del Comune e il collega Di Vittorio dell'Anas hanno monitorato ieri la situazione.
VIADOTTO. «In via precauzionale», ha fatto sapere il Comune, «è stata parzialmente ridotta la sede stradale in via Umbria, all'interno del Consorzio Icea in corrispondenza del viadotto della statale 650 in attesa dei lavori che saranno eseguiti dall'Anas». È stata inoltre interdetta al passaggio la passerella pedonale sulla statale 16 che, da contrada Stazione, porta a piazza Arafat, per eseguire ulteriori verifiche per accertare lo stato e la consistenza della struttura. A detta degli esperti la situazione, però, è sotto controllo. «Saremmo più sicuri se questi pilastri così malridotti fossero sistemati al più presto», commentano i residenti.
CONTROLLI A SAN SALVO. Il viadotto non è l'unica struttura controllata ieri. I rilievi dei tecnici comunali sono stati estesi anche agli edifici pubblici e alle strutture più a rischio in città. «Non sono state evidenziate particolari criticità tali da destare preoccupazione», dice l'assessore alla protezione civile Giancarlo Lippis, «non ci sono pericoli per le persone e per le cose». Su disposizione del sindaco Magnacca resta aperto il centro operativo comunale (coc) per assicurare interventi immediati per eventuali situazioni di criticità.
CONTROLLI A VASTO. A Vasto, ieri mattina, dopo i controlli dei tecnici del Comune, il coc ha deciso la riapertura al traffico del viadotto Histonium che, giovedì sera, era stato chiuso in via precauzionale. «I tecnici comunali e gli uomini della protezione civile», spiega il vicesindaco Giuseppe Forte, «hanno effettuato una ricognizione delle strutture più sensibili della città certificando lo stato di agibilità delle stesse. La notte scorsa, nonostante la presenza di migliaia di persone, sia nella parte alta della città che alla Marina, tutto si è svolto nella massima regolarità senza alcun incidente di rilievo». Il coc rimane attivo a Vasto e provvederà nelle prossime ore ad ulteriori verifiche. Coc aperti anche a Palmoli, Carpineto, Roccaspinalveti e Carunchio.

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