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Pescara, 24/07/2024
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Data: 19/08/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Florindi: «Lascio il Comune per correre alla Regione». Il sindaco di Città Sant'Angelo annuncia la candidatura alle prossime elezioni «Rappresenterò la vallata vestina, ora aspetto il sì del Partito democratico»

CITTÀ SANT'ANGELO Gabriele Florindi alle comunali non ci sarà: il primo cittadino di Città Sant'Angelo smentisce i retroscena che lo vorrebbero candidato come consigliere anche nel 2019. È invece già pronto a dimettersi dal suo incarico di sindaco per correre alle prossime regionali: «Sto aspettando dal mio partito indicazioni per una mia eventuale candidatura precisa. Se sarò considerato utile alla lista, nella prossima tornata elettorale rappresenterò la vallata vestina, da troppo tempo ormai assente tra i banchi del consiglio regionale». La scelta di Florindi e del Partito democratico andrebbe a determinare anche il destino del Comune, perché in caso di candidatura alla Regione dovrebbe per forza di cose anticipare l'addio: l'arrivo del commissario prefettizio senza dubbio imporrebbe un'accelerazione anche alle alleanze e agli schieramenti per il Comune. Sul suo impegno nel municipio di piazza IV Novembre, Florindi non dovrebbe avere ripensamenti: «Sento di aver dato a Città Sant'Angelo tutto quello che potevo. Credo di essere già il consigliere più longevo nella storia angolana». Un modo per chiarire che ad una doppia candidatura, sia alle comunali sia alle regionali, il sindaco non ci ha mai pensato. La data per il rinnovo del consiglio regionale non è stata ancora decisa, ma le ipotesi attualmente in discussione sono comunque tutte entro l'anno. La presenza di Florindi a sostegno del centro sinistra appare come uno sbocco naturale per lui, che negli ultimi mesi è diventato un piccolo ambasciatore delle bellezze di Città Sant'Angelo e dell' Abruzzo, ospite di trasmissioni radio e tv e delegato dalla Regione al Forum Internazionale del Turismo che si è tenuto lo scorso maggio a Zhengzhou, in Cina. Lascia però una maggioranza meno solida del passato e un centrosinistra che dovrà ricompattarsi per riuscire a confermarsi alla guida dell'amministrazione: da quando si vota con il sistema maggioritario, non si è mai ritrovato all'opposizione, ma l'ultima squadra, ricca di volti nuovi scelti dallo stesso Florindi, si è divisa sulle spine del bilancio e su alcune scelte relative alle municipalizzate. Sinistra italiana e tutto il mondo che si riconosce nell'attività dell'ex vice sindaco Alice Fabbiani (ci sono anche i consiglieri Pierpaolo Di Brigida e Mirko Collevecchio) difficilmente tornerà nella coalizione, ma il vero nodo da risolvere per il centro sinistra è adesso un candidato a sindaco che possa essere condiviso dalle tante anime del Partito democratico.

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