Per migliorare la qualità del trasporto pubblico ma soprattutto per velocizzare i tempi (oggi biblici) di percorrenza delle vetture, puntando in sostanza ad efficientare la mobilità nella Capitale e renderla anche più sicura attraverso l'uso di telecamere per controllare il traffico e stanare coloro i quali non rispettano le regole. Il primo cantiere dovrebbe partire salvo ritardi dell'ultimo minuto il prossimo 27 agosto: al via i lavori per dotare Roma di nuove corsie preferenziali dieci per l'esattezza che dalla periferia toccheranno varie zone del Centro e che entro la prima metà di dicembre (più verosimilmente non oltre Natale) dovrebbero rendere, alla fine, un nuovo scenario per il trasporto urbano di superficie. I nuovi tratti sono stati messi a bando diversi mesi fa con un obiettivo chiaro, sottolineato anche dalla sindaca Virginia Raggi, «fluidificare i trasporti attraverso l'adozione di misure per dare priorità al trasporto pubblico». Nella speranza, inoltre, di migliorare il servizio sul fronte della velocità.
I DATI
Giusto qualche dato per rendere l'idea di come i bus a Roma siano lenti. La Capitale secondo uno studio elaborato dal Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Istat è la città del Lazio con la velocità commerciale più bassa sui mezzi pubblici: 19 km/h contro i 25 di Latina e Frosinone, i 23 km/h di Rieti, i 20 di Viterbo. Senza contare poi i confronti con le grandi capitali d'Europa: Roma arrancare dietro Berlino o Madrid. Eccoli allora i principali nuovi tratti di corsie preferenziali. Si parte da via Nomentana dove su entrambe le corsie sarà realizzato il tratto da riservare ai bus da Circonvallazione Nomentana a via Val d'Aosta, segue poi Val Melaina (da piazzale Jonio a via Monte Cervialto) piazza Sempione (da via Monte Subasio a via Gargano) e ancora via Cristoforo Colombo (da via dell'Oceano Atlantico a via dell'Umanesimo), viale Jonio (da via Col di Rezia a via Scarpato) e via di Boccea (da piazza Giureconsulti a via Marello). Entro il 2018, inoltre, partiranno i lavori per le preferenziali di via Marmorata, viale Marconi, via Gallia e via Portuense.
Nel caso di viale Marconi, le corsie che costeranno 4,2 milioni di euro saranno spostate al centro della carreggiata e protette con barriere per affiancarsi così alla nuova linea di tram prevista dal Campidoglio. Il programma non finisce qui: queste corsie insieme ad altre saranno dotate delle cosiddette tecnologie di Intelligent trasportation system.
CONTROLLI VIDEO
Di che parliamo? Semplicemente di telecamere che avranno un duplice scopo: controllare il flusso di traffico ma soprattutto stanare coloro i quali non possono passare e invece transitano sulle corsie preferenziali. In città ce ne sono già 70 che coprono queste funzioni e servono anche alle autorità come polizia, carabinieri e municipale. Questi dispositivi saranno istallati anche su corsie preferenziali esistenti per le quali sarà previsto, nei mesi a venire, un restyling che prevederà l'utilizzo di barriere in cemento e borchie per proteggere i percorsi. Si va da viale Emanuele Filiberto (entrambe le direzioni) a via Orazio Pulvillo-via Quinto Publicio, da via Napoleone III-via Principe Eugenio (entrambe le direzioni) a viale Libia-viale Eritrea (entrambe le direzioni). Ancora: telecamere e barriere anti-sconfinamenti anche a viale Regina Margherita-viale Regina Elena.