PESCARA «Prima di dimettersi per scegliere la poltrona di senatore, D'Alfonso ha riunito la giunta con un geniale punto all'ordine del giorno: denunciarmi. Sì, avete letto bene. Intendono denunciarmi perché ho osato criticare le scelte di Mattarella sulla mancata nomina del ministro Savona», è l'esternazione su Facebook di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli D'Italia. L'iniziativa di sporgere denuncia, annunciata in una conferenza stampa dall'ex governatore, Luciano D'Alfonso, si è infatti concretizzata con un delibera di giunta regionale con cui viene incaricata l'avvocatura distrettuale dello Stato. Il che finisce ad avvelenare il clima politico e a spingere Fratelli d'Italia a reagire. «Fortunatamente, tra poche settimane, anche in Abruzzo avremo l'occasione di mandarli a casa», sbotta Meloni. E al suo sfogo si unisce Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d'Italia. «Leggo, sconcertato, che D'Alfonso ha conferito mandato all'avvocatura regionale per denunciare Giorgia Meloni. Il reato? Aver criticato il presidente della Repubblica in merito alla vicenda della nomina di Paolo Savona. Al di là della distrazione della avvocatura regionale dai suoi compiti propri, sarà conferito l'incarico a un legale?», si chiede il deputato. «Che cosa ne pensa la Corte dei Conti di tale distrazione dai compiti propri dell'avvocatura regionale e dell'eventuale uso del denaro pubblico, se successivamente venisse conferito incarico a un legale? Seguirò la vicenda con interesse e provvederò», annuncia, «alle eventuali segnalazioni alla procura e alla Corte dei Conti».