MONTESILVANO Qualcuno si congratula su Facebook, scrivendo che con i controllori accompagnati dai vigilantes sono state elevate le multe agli «incivili sul 2 barrato» trovati senza biglietto, complimentandosi così per l'iniziativa della passeggiata sui mezzi pubblici lanciata dal comitato "Riprendiamoci Montesilvano". Qualcun altro, invece, ribatte beffardo che «quando ci sono i controlli gli autobus sono vuoti».Sono questi i commenti, tra il serio e il faceto, della prima ronda sugli autobus della Tua, la società unica che gestisce il servizio pubblico urbano a Pescara e provincia. Come racconta Marco Forconi, referente del comitato montesilvanese e promotore dell'iniziativa, lunedì nel tardo pomeriggio è partita la prima passeggiata sui mezzi pubblici lungo la tratta che ha percorso il lungomare di Montesilvano. La prossima settimana, da lunedì, l'iniziativa entrerà a regime grazie all'ausilio di circa una decina di volontari che si divideranno le tratte più a rischio (due sul lungomare e due sulla nazionale) per un totale di tre o quattro uscite settimanali. «Ma non pubblicizzeremo le tratte», avverte Forconi, «lo faremo solo a posteriori, in questo modo non creeremo problemi di ordine pubblico e cercheremo di cogliere i viaggiatori di sorpresa». «Abbiamo notato», prosegue il presidente di Riprendiamoci Montesilvano ed esponente locale di Fratelli d'Italia, «che l'80 per cento delle persone salite a bordo non ha obliterato il biglietto: a meno che non fossero tutti dotati di abbonamento, circostanza che faccio fatica a credere, il livello di evasione è altissimo. Italiani o stranieri non fa alcuna differenza. Noi purtroppo non possiamo intervenire perché non abbiamo l'autorità per effettuare i controlli né tantomeno per sanzionare i trasgressori. Ma è un fatto che qualche passeggero senza titolo di viaggio, vedendoci, è sceso dal mezzo oppure non è salito affatto. Qualche altro passeggero, come un'anziana signora che mi ha chiesto di sedermi accanto a lei, ha ammesso di sentirsi più sicuro con noi a bordo»