PESCARA «Se il centro destra sarà unito e credibile, sanità lavoro e difesa del territorio saranno il nostro programma, quello di una buona destra che vincerà le elezioni». Lo dice il capogruppo regionale di Fi, Lorenzo Sospiri, che commenta così la pubblicazione sul Burat del decreto di scioglimento del consiglio regionale a seguito delle dimissioni del presidente Luciano D'Alfonso. E mentre la politica si affanna sul dibattito legato alla data elezioni, su questo tema intervengono anche i commercianti, attraverso la presidente provinciale di Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio, che boccia l'ipotesi di tornare alle urne il 23 dicembre perché arrecherebbe danno agli acquisti natalizi.Torniamo ai politici. Secondo Sospiri, con lo scioglimento del consiglio «finisce la legislatura regionale, pessima e infruttuosa finita come iniziata nel solo interesse di D'Alfonso. Da oggi consiglio e giunta non sono più operativi se non per motivi inderogabili e urgenti vogliamo il rispetto delle norme ed un voto entro l'anno se qualcuno pensa di tirare a campare per prendere qualche stipendio in più senza lavorare lo impediremo in ogni modo anche restituendo quello stipendio perché non siamo abituati ad essere pagati per non produrre».L'assessore Pd Silvio Paolucci auspica invece «che vi sia astensione da parte della politica su ulteriori, e inutili, posizioni sulla data del voto e che vi sia il rispetto delle istituzioni e delle figure chiamate ora a indicare la data del voto senza che vi sia alcuna indebita pressione, in particolar modo sulla Corte d'appello. Per parte nostra», dice, «ci rimettiamo alle scelte che le stesse attueranno, convinti per altro, di aver rispettato finora quanto previsto dall'ordinamento. Ora comincia la campagna elettorale che ci auguriamo serena».Per il consigliere regionale Andrea Gerosolimo, leader delle civiche: «Inizia il conto alla rovescia che ci porterà finalmente alle tanto attese elezioni regionali. Gli abruzzesi tra qualche mese avranno un nuovo governo e noi siamo prontissimi ad affrontare questa competizione elettorale. Insieme a Olivieri, Di Matteo e centinaia di amministratori daremo vita finalmente a questo grande movimento civico che punta ad essere protagonista assoluto delle prossime elezioni. Durante queste settimane stiamo cercando di intercettare il sentimento degli abruzzesi per diventarne i veri interpreti. L'obiettivo da sempre dichiarato è quello di creare una forza che superi il 10%. La partita è appena iniziata».Il consigliere comunale dell'Aquila Giorgio De Matteis, capogruppo di FdI, sostiene poi che «D'Alfonso abbandona la Regione, fuggendo a Roma. Il vice, Lolli, provveda, con immediatezza, a fissare, come previsto dallo Statuto e dalle leggi, la data delle elezioni, di concerto con la presidente della Corte d'Appello e senza giochi di prestigio». Confcommercio, infine, boccia l'ipotesi di elezioni a dicembre e chiede un incontro al vice presidente Giovanni Lolli per ribadire il concetto.«Si arrecherebbe un danno incalcolabile alla categoria», dice Tiberio, «che sarebbe impossibilitata a votare. Dicembre è da sempre il mese deputato agli acquisti. Programmare le elezioni regionali a ridosso della vigilia di Natale è qualcosa di assurdo. Come Confcommercio ci opporremo in ogni sede». Altre formazioni politiche hanno infine esternato le proprie idee solo su Facebook.