AVEZZANO Con le loro vittorie a sorpresa, alle amministrative del 2017, Gabriele De Angelis e Pierluigi Biondi hanno riportato le città più importanti della provincia dell'Aquila nell'alveo del centrodestra. Ora i sindaci di Avezzano e L'Aquila bussano alla porta dei big della coalizione affinché le aree interne, trovino diritto di cittadinanza piena nella battaglia per l'Emiciclo. «In consiglio regionale», afferma Biondi, «serve una rappresentanza più forte delle aree interne, mentre i sindaci devono essere protagonisti delle scelte della coalizione di centrodestra. Una rappresentanza in grado di tutelare un territorio sottoposto a rischio idrogeologico, sismico, assottigliamento dei servizi e desertificazione». Criticità che per Biondi possono essere risolte con una presenza qualificata nelle stanze dei bottoni. «Sanità, mobilità, ambiente, promozione turistica», aggiunge, «sono alcuni dei temi strategici in mano alla Regione: se non ben calibrati secondo le esigenze territoriali possono ampliare ulteriormente il divario tra costa e montagna. Per uscire dall'isolamento e tornare a essere competitivi le aree interne necessitano di rappresentanti e politiche coraggiose su innovazione, ricerca e digitalizzazione». Sull'altro versante della montagna, nella terra dei Marsi, si respira la stessa aria. «Per costruire un programma e una coalizione di centrodestra vincente», sostiene il sindaco De Angelis, «non si può prescindere dal coinvolgimento delle rappresentanze politiche delle aree interne, in particolare tutti i protagonisti delle vittorie alle amministrative del 2017. Qui, imprese che sembravano impossibili, si sono trasformate in una doppia vittoria con la riconquista delle due più importanti città dell'Aquilano». Per De Angelis, «queste esperienze possono rappresentare un punto di partenza per assemblare un progetto a misura delle aree interne, da troppo tempo relegate ai margini, in raccordo con le aree costiere. Serve equilibrio tra gli attori in campo e un progetto basato sulle aspettative degli abruzzesi per migliorare la qualità della vita, l'occupazione, l'innovazione e la competitività, nel rispetto dell'ambiente, esaltando le peculiarità dei territori. Campanili uniti, nel centrodestra aquilano, quindi, con un messaggio ben chiaro a Pagano e Bellachioma.Mario Sbardella