MONTESILVANO Sono tornati ieri pomeriggio a bordo degli autobus più a rischio del servizio urbano montesilvanese, ossia il due barrato e il tre barrato, per presidiare le linee più a rischio. Sono i membri del comitato Riprendiamoci Montesilvano, presieduto da Marco Forconi, che da questa settimana effettueranno un servizio di ronda con una decina di volontari per un totale di tre o quattro uscite settimanali, generalmente in orario tardo pomeridiano.Ieri, oltre a Forconi, hanno partecipato al servizio anche i volontari Luciano, Andrea e Gianpiero. «L'attività odierna assume un significato ancora più particolare», spiegano i membri del comitato, «in quanto si inserisce nel drammatico contesto dell'episodio di cronaca avvenuto qualche giorno fa a Pescara. Degrado e violenza che, unite a un'altissima evasione sui titoli di viaggio non obliterati, abbassano notevolmente gli standard di qualità all'interno dei mezzi pubblici».Il comitato annuncia, in settimana, «altre sortite senza preavviso di giorno, orario e linea». «Come prevedibile», prosegue Forconi, «la presenza dei membri del comitato ha suscitato gli effetti desiderati: alcuni, in evidente stato di alterazione psicofisica, hanno preferito non salire su un bus; altri ancora sono saliti e poi scesi alla fermata successiva, reputandoci vidimatori. Questo ci rammarica, ma al tempo stesso ci convince che la partecipazione attiva della cittadinanza è un ottimo deterrente. Svolgeremo attività di osservazione e segnalazione e in nessun modo e per alcun motivo potremmo adempiere a funzioni di polizia giudiziaria». La Tua, la società abruzzese di trasporto pubblico, fa sapere che fa «sono state attivate, già da tempo, con personale qualificato e grazie a sinergie con le forze dell'ordine, una serie di iniziative a tutela dei passeggeri e del personale dipendente sia a bordo dei bus che dei treni». «Tua spa, infatti», si legge nella nota, «ritiene che una problematica così complessa come quella della sicurezza sui mezzi di trasporto debba essere gestita con professionalità e competenza, senza lasciare nulla all'improvvisazione. Pertanto, la società di trasporti della Regione Abruzzo si dissocia dalle cosiddette ronde».