«La mia posizione è in linea con le riflessioni svolte dal direttore di Confindustria Pescara-Chieti, Luigi Di Giosaffatte rispetto alle procedure e alla finalizzazione della Zes riguardante l'Abruzzo e il Molise». Così il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, risponde alle preoccupate affermazioni di Di Giosaffatte pubblicate ieri in ordine all'esigenza di stringere i tempi sull'avvio delle Zes per il rilancio della portualità abruzzese. Procedura che il direttore di Confindustria auspica di vedere conclusa prima delle elezioni regionali. «In questo senso sono a conoscenza delle implicazioni da cogliere in senso positivo - spiega Giovanni Lolli nella risposta -, non solo per quanto riguarda le possibilità che in futuro possono essere offerte dalla legge nazionale, ma soprattutto per le attività di snellimento burocratico e di possibile decontribuzione che possono mettere in campo la Regione e i Comuni interessati». Lolli anticipa le mosse in agenda: «Incontrerò a breve i responsabili del Dipartimento regionale che già ha avviato una prima analisi territoriale, e successivamente tutti i portatori di interesse delle Zes. Va da sé - aggiunge - che da subito mi premurerò di sentire il presidente della Regione Molise con la quale intraprenderemo questo percorso di sviluppo comune per definire congiuntamente tutte le fasi necessarie all'approvazione in tempi rapidi del progetto di realizzazione della Zes. Sono convinto che i territori delle due Regioni direttamente interessati e che guardano ai porti confinanti possano mettere in atto le migliori soluzioni per favorire il consolidamento delle attività produttive esistenti, ed attrarre nuovi investimenti. Sotto questo aspetto voglio rassicurare Di Giosaffatte sulla sollecitudine che assicureremo al percorso indicato dalla normativa, ma soprattutto voglio assicurare la rapida attivazione di rapporti con la Regione Molise».