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Pescara, 24/07/2024
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Data: 29/08/2018
Testata giornalistica: Il Centro
La Transiberiana d'Italia conquista i viaggiatori. La Sulmona-Carpinone-Isernia è una delle linee storiche su ferro più spettacolari. Domani a Scanno la presentazione del docufilm. Il dvd con il Centro fino a venerdì

SCANNO Ultimo appuntamento a Scanno con "Il treno degli altipiani": il 30 agosto, presso l'auditorium Guido Calogero - ex Chiesa Anime Sante, alle ore 17.30, sarà proiettato il film documentario sulla storia di quella che oggi è conosciuta come la Transiberiana d'Italia. La nuova opera dei registi teatini Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli in uno straordinario docufilm, prodotto dall'associazione Territori Link e distribuito in tutte le edicole abruzzesi insieme al quotidiano Il Centro fino al 31 agosto. Il docufilm ripercorre la storia della strada ferrata Sulmona-Carpinone-Isernia attraverso la profonda trasformazione storica, culturale e sociale avvenuta nel XX secolo sugli Altipiani maggiori abruzzesi, grazie all'arrivo della ferrovia che da Sulmona si inerpica fino ai 1300 metri di Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso, per poi ridiscendere verso Isernia. Un grande lavoro di ricerca quello dei registi che, mediante le ricostruzioni di un passato appena trascorso e le voci di testimoni, hanno riportato alla luce un'eredità ricca da cui attingere a piene mani. Dal 2013 i treni storici sono tornati a fermarsi nelle antiche stazioni, grazie all'impegno continuo della fondazione FS Italiane e all'associazione Le Rotaie che organizzano con grande successo viaggi tematici: solo nel 2017 la tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone ha ospitato quasi 20.000 visitatori. I VIAGGIATORI. Noi siamo saliti sul Treno degli Antichi mestieri, mescolandoci ai numerosi viaggiatori che affollavano la stazione di Sulmona, pronti per partire verso Campo di Giove e proseguire infine verso il borgo medievale di Castel di Sangro, dove ci attendeva la Mostra delle arti e degli antichi mestieri, giunta quest'anno alla sua undicesima edizione. «Godetevi il treno e il paesaggio» ci ha detto recentemente Francesco Sabatini, presidente emerito dell'Accademia della Crusca, «il treno ci accoglie molto più comodamente, anche uno antico con i sedili di legno è una gioia. E questo treno è davvero un gioiello, perché da Sulmona alla stazione di Pescocostanzo, che è la più alta rete ferroviaria italiana dopo il Brennero, supera quasi mille metri di dislivello in circa 45 chilometri. E agli occhi del viaggiatore si aprono paesaggi straordinari». Tra moltissime famiglie, amici, fidanzati giunti da ogni parte d'Italia, lo stupore e la meraviglia hanno accompagnato tutto il percorso. I paesaggi mozzafiato che si schiudevano gradualmente hanno reso il viaggio unico nel suo genere. Risate, canti e nuove amicizie, tra i sedili di legno e gli antichi scompartimenti si respirava un'atmosfera di festa e di attesa. «Il treno» ci ha detto Alessia, di Francavilla al Mare «mi permette di conoscere gente nuova, chiacchierare o leggere in pace comodamente, posso alzarmi quando voglio e godermi un paesaggio davvero singolare, come in questo caso. E' il secondo viaggio su un treno storico che io e il mio fidanzato facciamo e sicuramente non sarà l'ultimo».«Questa linea ferroviaria è tra le più belle del nostro Paese», ci ha raccontato Rosa, di San Vito Chietino «e io e mio marito, sposati da tanti anni, l'abbiamo scelta per festeggiare il nostro anniversario di matrimonio. Se dovessi consigliare un viaggio simile? Assolutamente sì: la natura, il paesaggio, i borghi. Lontani dai ritmi della vita quotidiana rientri in contatto con la vita vera». Molti anche i bambini, entusiasti e affascinati da un mezzo di locomozione magico, come ci ha sussurrato Sara, 8 anni, di Chieti. «Era la prima volta che salivo su un treno», continua- ed ora costringerò papà a viaggiare solo su questo».Preziosa anche la presenza del personale di bordo della fondazione FS Italiane, che dispensa informazioni puntuali e costanti durante il viaggio. Prima di ogni tappa, dove in genere il treno si ferma per un paio d'ore, ai passeggeri vengono fornite tutte le indicazioni necessarie per una rapida visita nei luoghi attraversati.Nel 2016 la rivista on-line Skyscanner ha inserito la tratta Sulmona-Carpinone al secondo posto tra le dieci linee ferroviarie più belle in assoluto, dopo il "California Zephir Train" negli Usa e prima del "Tunnel of love Train" in Ucraina".

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