PESCARA Otto opere pubbliche abruzzesi attese da decenni troveranno realizzazione o completamento grazie a 41.350.000 euro del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 erogate dal Cipe, il Comitato interministeriale di programmazione economica, richiesti con una lettera del 15 febbraio scorso dall'allora presidente della Regione Abruzzo e oggi senatore Luciano D'Alfonso. Due milioni di euro consentiranno alla Provincia di Pescara di appaltare il completamento dell'accesso pescarese a Passolanciano (sulla Maiella) da Caramanico Terme, 4 milioni di euro serviranno invece alla Provincia di Teramo per eliminare i punti pericolosi e migliorare la percorribilità della strada provinciale 43 di Pietracamela che porta agli impianti sciistici di Prati di Tivo. E ancora 16 milioni di euro al Comune di Pescara per l'atteso completamento dei nuovi moli guardiani del Porto: «A giorni annuncia il senatore D'Alfonso dal Comune di Pescara il componente abruzzese dell'Autorità portuale Enzo Del Vecchio presenterà il progetto esecutivo dell'opera, dicendo addio ai costosi dragaggi. In arrivo notizie anche per i porti di Ortona e Vasto».
Un'altra opera significativa per la costa abruzzese sarà il recupero e il completamento del pontile di Roseto degli Abruzzi, che l'amministrazione comunale dovrà appaltare disponendo di un milione di euro. Il Comune di Francavilla, inoltre, beneficerà anch'esso di un milione di euro per appaltare i lavori di un'altra incompiuta qual è l'approdo turistico. Ancora sul fronte montano, la Provincia dell'Aquila avrà in dote 6 milioni di euro per appaltare i lavori di completamento infrastrutturali dei bacini sciistici di Ovindoli-Monte Magnola e di Rocca di Mezzo con Campo Felice, facilitandone l'accesso. E dopo l'ottenuto completamento della Fondovalle Sangro stradale, le Province di Chieti e L'Aquila avranno 10 milioni di euro per appaltare il completamento della ferrovia regionale Tua Quadri-Castel di Sangro: «Un progetto atteso da fine 800 ricorda D'Alfonso». Infine, 1.350.000 euro alla Provincia di Pescara per la messa in sicurezza funzionale e sismica della Diga di Penne. Una pioggia di milioni di euro pronti da spendere, ma serve appaltare. È quest'ultima la parola d'ordine ripetuta come un mantra dal senatore D'Alfonso agli amministratori locali presenti: i sindaci di Pescara e Francavilla al mare Marco Alessandrini e Antonio Luciani, il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, il sindaco di Castel di Sangro e presidente della Provincia dell'Aquila Angelo Caruso, il vice sindaco di Roseto degli Abruzzi Simone Tacchetti, oltre all'assessore regionale al Bilancio Silvio Paolucci e al capogruppo regionale del Pd Sandro Mariani. Perché il pericolo, per il senatore dem, è dietro l'angolo e arriverà dal governo giallo-verde con l'imminente Documento di economia e finanza: «Da senatore assicura il parlamentare sarò un guardiano affinché nessuno tocchi questi soldi, ma gli amministratori pressino i funzionari perché appaltino subito, lavorando anche il sabato e la domenica. Temo che settembre sarà un mese rovinoso per la finanza pubblica».