PESCARA Incarichi e consulenze esterne nella società del trasporto pubblico locale (Tua). Il caso aperto dal presidente della commissione di Vigilanza della Regione, Mauro Febbo, anche attraverso esposti indirizzati alla procura di Chieti e alla Corte dei conti, ha visto la replica immediata della stessa società. La prima puntualizzazione riguarda la presunta incompatibilità del presidente Tullio Tonelli (sotto nella foto) con l'altro incarico di amministratore unico di Pescara Energia spa, società in house del comune adriatico. Nella nota di Tua si sottolinea che la nomina di Tonelli alla presidenza della società dei trasporti, avvenuta attraverso l'Assemblea dei soci, non è incompatibile con quella di Pescara Energia: «Il ruolo svolto nelle due società avviene a titolo gratuito. senza alcun compenso o benefit. E, mentre quello di amministratore unico di Pescara Energia è un ruolo gestionale, quello di presidente del cda di Tua non lo è».
L'altra precisazione è relativa alle consulenze esterne di Tua, su cui la società informa di avere già fornito ampia documentazione allo stesso Febbo. In particolare si precisa che gli incarichi affidati ai privati dalla società (triennio 2016-2018) sono 39, per un importo complessivo di circa 760.000 euro. «Ma di questi - si legge ancora nella nota - ben 450.000 euro sono relativi ad incarichi amministrativi obbligatori, come revisione annuale dei conti, organismo di vigilanza e spese notarili per i contratti. Restano quindi circa 310.000 euro, poco più di 100.000 euro l'anno per 32 incarichi riferiti a prestazioni dettagliate e assolutamente necessarie su una spesa complessiva aziendale di circa 130.000 euro. Sta di fatto - è l'altra osservazione - che, anche da un benchmark per aziende similari a Tua, si può ricavare che gli importi annuali per consulenze ed incarichi non sono inferiori a 400.000 euro annui».