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Pescara, 24/11/2024
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Data: 02/09/2018
Testata giornalistica: Il Centro
D'Alberto: «Biglietto unico anche a Teramo». Richiesta del sindaco alla Tua: spostarsi sui bus in provincia costa il triplo rispetto all'area Chieti-Pescara

TERAMO Il biglietto unico per gli autobus anche a Teramo per agevolare studenti e lavoratori. È questa la richiesta avanzata al presidente della Tua Tullio Tonelli dal sindaco Gianguido D'Alberto. Il primo cittadino chiede quindi di inserire anche Teramo e l'entroterra teramano nella programmazione, ricordando che le ragioni che hanno determinato la scelta attuata già per le zone del pescarese e del chietino, sono le medesime che interesserebbero il Teramano. «I potenziali fruitori del biglietto unico», sottolinea D'Alberto, «sono le migliaia di studenti che raggiungono il capoluogo e le centinaia di lavoratori che, negli enti pubblici o nelle aziende e attività private, quotidianamente utilizzano i mezzi del trasporto pubblico». Il sindaco osserva che Tua si sta giustamente organizzando in vista dell'apertura delle scuole, al fine di assicurare il massimo del servizio, «ma va ricordato che anche i residenti di questa nostra zona dell'Abruzzo, compartecipano, attraverso la fiscalità regionale, alla risorse che la Regione destina al trasporto pubblico. Ecco perché la situazione appare discriminatoria e penalizza ancora il nostro territorio».Il biglietto unico è attualmente fruibile in un'area a cavallo tra Pescara e Chieti e la proposta della Tua è di allargare l'opportunità ad altre 20 località, sempre della stessa area. «Non si comprende», continua D'Alberto, «perché Teramo sia esclusa da tale proposta, considerato anche che i costi dell'operazione non appaiono poi proibitivi, né inferiore sarebbe il numero degli utenti interessati. Il servizio di trasporto pubblico va riconosciuto come essenziale per il territorio già dalla sua istituzione, per ragioni di lavoro, di studio, sanitarie ed anche per consentire il raggiungimento del capoluogo al fine di consentire il disbrigo di pratiche burocratiche. Va aggiunto, e non si tratta di una considerazione secondaria, che in tale area non esiste una mobilità pubblica alternativa, come ad esempio il treno». Il sindaco fa notare che che «in una zona circoscritta dell'area metropolitana Chieti-Pescara da più di un decennio la Regione ha predisposto il biglietto unico che consente viaggi su tutte le linee di Tua, la panoramica, Satam e i servizi urbani della città di Pescara; il costo del biglietto è di 1.20 euro per coprire distanze fino a 40 chilometri); il medesimo tragitto, in termini chilometrici, nelle nostre zone ha un costo quasi, se non addirittura, triplicato».

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