PESCARA L’Abruzzo può ancora aspirare alla Zes. Per l’assessore regionale Silvio Paolucci, l’accordo tra Molise e Puglia (rivelato da Fi) non mette in pericolo la Zona economica speciale abruzzese. «La Zes in Abruzzo si farà - dice l’assessore regionale al Bilancio Silvio Paolucci - e sarà coerente con lo sviluppo del proprio territorio. La Regione, nell’interesse della propria economia e nel rispetto delle indicazioni legislative, redigerà il miglior Piano di Sviluppo strategico possibile. L’ente elaborerà con tutti gli stakeholder interessati, in proprio o in collaborazione interregionale, la strategia di partnership con altre istituzioni e organismi di settore in un quadro di sviluppo continuamente in evoluzione territoriale. La Regione continuerà ad avere comportamenti di correttezza istituzionale dentro e fuori i propri confini». «E’ questo - prosegue Paolucci – lo scenario che guiderà l’azione politico-amministrativa della nostra Regione e che non potrà risentire delle sguaiate uscite del consigliere regionale Mauro Febbo e men che meno a privare la Regione Abruzzo di un importante strumento per il potenziamento del suo tessuto connettivo economico come quello della Zes - Zona Economica Speciale - che proprio la nostra Regione ha conseguito con un emendamento alla legge che le istituiva. E deve essere proprio l’assenza di elementi minimi di conoscibilità dell’impianto normativo, il DL 91/2017 ed il DPCM 12/2018, a far gridare allo scandalo il prode consigliere sulla scelta operata dalla Regione Molise di partecipare al programma interregionale con la Regione Puglia».