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Pescara, 24/07/2024
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Data: 03/09/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Sicurezza dei ponti. Chiesti al ministero. quindici milioni. Le verifiche avviate subito dopo la tragedia di Genova. L'assessore Angelucci: vogliamo eliminare ogni rischio

SULMONA Servono 15 milioni per mettere in sicurezza i ponti cittadini. La somma viene fuori dalle verifiche effettuate sulle infrastrutture cittadine, ma anche su canaloni, porte antiche di accesso alla città, scarpate e muri di cinta. In particolare gli interventi riguardano: Ponte Capograssi (888mila euro), Ponte San Panfilo (1.020.000), Ponte Santa Rufina (303.400), Ponte Via Fiume (342mila), Ponte Via Iapasseri (238.500), Ponte Via Stazione Introdacqua (383.100), Ponte Via Zappannotte (438mila), Ponte Via Stazione Centrale (357.800), Ponte Via Lamaccio (683mila), Porta Napoli (407mila), Porta Pacentrana (379.100), Porta Romana (276.900), Porta Molina (189mila), Porta Capitolina (175.900), Porta Sant'Antonio (339.600), Porta Bonomini (229.700), Porta Saccoccia (163.300), Scarpata Via Turati (1.711.000), Scarpata Via Circonvallazione Orientale (2.120.000), Muro Cortile San Panfilo (34.100), Muro Cortile Asilo Via Trento (61.200), Arcate Acquedotto medievale Piazza Garibaldi (1.018.000), Canaloni Monte Morrone (3.940.000). La richiesta sarà inoltrata al ministero delle Infrastrutture. Le verifiche sono arrivate dopo il crollo del ponte di Genova, realizzato dallo stesso progettista (Riccardo Morandi), di ponte Capograssi a Sulmona. Coincidenza che ha portato l'amministrazione comunale a vietare la sosta delle auto sui parcheggi blu del ponte per precauzione, dopo i fatti di Genova. «Abbiamo approvato in giunta l'atto deliberativo finalizzato al monitoraggio dello stato di conservazione e manutenzione delle infrastrutture in città», fa sapere l'assessore ai Lavori Pubblici Nicola Angelucci, «al fine di prevenire eventuali pericoli di incolumità pubblica e continuare a garantirne la fruibilità».«Abbiamo adempiuto celermente all'invito pervenuto dal ministero, in seguito agli orientamenti espressi dal governo, di procedere alla segnalazione degli interventi necessari da effettuare al più presto alle infrastrutture presenti nella nostra città, in considerazione anche del sollecito della Regione, al riguardo, inerenti alle verifiche di vulnerabilità sismica», aggiunge Angelucci. «Ritengo sia tra le priorità di questa amministrazione l'avvio rapido dei controlli, così da rimuovere le eventuali condizioni di rischio che si potranno riscontrare negli interventi. Ci siamo già attivati per inoltrare al ministero la richiesta delle risorse occorrenti e inserire nell'elenco le opere necessarie, come richiesto dalla Regione».

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