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Pescara, 24/07/2024
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Data: 04/09/2018
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Trasporti: Pettinari (M5s), «Tua società decotta azzerare i vertici, fusione fallimentare»

PESCARA - "Questa società è decotta e finita, la gestione della fusione delle aziende del trasporto pubblico abruzzese, che ha dato vita a Tua Spa, è stata un fallimento. Per questo chiediamo l'azzeramento dei vertici aziendali e auspichiamo che la Giunta regionale, che dopo la sanità registra un fallimento anche sui trasporti, vada finalmente a casa".

Così Domenico Pettinari, consigliere regionale del Movimenro cinque stelle Abruzzo, questa mattina in conferenza stampa a Pescara, illustrando il dossier intitolato 'La fusione del fallimento - I conti che svelano la situazione di Tua'.

Pettinari ha rilevato che "sono aumentati i costi per i cittadini e nel contempo sono diminuiti i servizi. I chilometri su cui è erogato il servizio di trasporto pubblico sono diminuiti, eppure abbiamo un maggior numero di costi per materiali di ricambio - ha proseguito l'esponente del M5s - il personale per sicurezza e manutenzione è stato ridotto, ma sono aumentati i dirigenti, sono stati spesi soldi per combattere l'evasione dei biglietti, ma sono aumentati i viaggiatori senza titolo di viaggio".

In conclusione Pettinari ha affermato che "ora, a fine legislatura, la maggioranza chiude la porta dei 5 anni di centrosinistra indebitando l'azienda dei trasporti per ulteriori 15 milioni verso le banche".


Se consideriamo i debiti e il fatto che Tua Spa, al 31 dicembre 2017, vanta ancora una esposizione finanziaria verso le banche di oltre 6 milioni di euro, si capisce come l'utile con il quale è stato chiuso il conto economico 2017 risulta palesemente aleatorio", sottolinea il consigliere regionale M5s, Pettinari.

In particolare, nel dossier illustrato da Pettinari viene messo in luce il taglio dei chilometri percorsi su ferro-gomma, che "nel 2015 si estendevano su un percorso di 36.965.022 km e nel 2017 si sono ridotti a 33.885.872 km (-3.079.150 km rispetto al 2015)".

Al contempo - si legge nello studio - "c'è stato un aumento delle tariffe di quasi il 5%, effettuato nel 2015, che ha portato da 1 euro a 1,10 euro il costo del biglietto di 90 minuti. "Un'operazione che in sintesi - afferma Pettinari - ha prodotto meno servizi, ma pagati di più". Sul fronte dei ricavi da traffico delle autolinee, "se nel 2014, prima della fusione, i ricavi ammontavano a 28.921.375 euro, nel 2015 si passa a 28.584.529 euro, nel 2016 a 28.053.390 euro, mentre nel 2017 si scende a 27.135.743 euro, con una riduzione dei ricavi da traffico delle autolinee che, rispetto al 2014, ammonta dunque a 1.785.632 euro".

Pettinari rileva, inoltre, "come nonostante nella relazione integrativa al bilancio si faccia presente che Tua Spa si sia dotata dell'ausilio di consulenti specializzati per fare fronte alle irregolarità di viaggio, le stesse siano aumentate dai 177.047 euro del 2016 ai 224.156 euro del 2017, con un aumento di 47.109 euro di ricavi persi a causa dei viaggiatori abusivi che nessuno ha controllato".

Un aspetto che il consigliere regionale pentastellato pone in relazione alla gestione del personale, "che con la fusione Tua ha subito una drastica riduzione, visto che il numero di unità impiegate nel 2015 era di 1.587 dipendenti, nel 2016 di 1.573 dipendenti e nel 2017 di 1.554 dipendenti. Una riduzione di personale - sottolinea Pettinari - che però ha riguardato solo il personale su strada, gli addetti alla manutenzione dei mezzi e i controllori, mentre il numero dei dirigenti è aumentato".

Infine il capitolo relativo al bilancio, con "l'unica crescita che riguarda i crediti che Tua non riesce a riavere dai propri clienti, che nel 2016 ammontavano a 5.803.833 euro e che nel 2017 sono saliti a 9.784.845 euro (+3.981.012 euro)".

Pettinari si chiede allora come sia possibile che Tua presenti bilanci in attivo e osserva che "alla domanda rispondono i numeri sulle disponibilità liquide in depositi bancari e postali, che nel 2016 erano pari a euro 6.800.085 e nel 2017 sono scesi a 2.633.525, riducendo quindi le disponibilità liquide dell'azienda di 4.166.560 euro. In definitiva - conclude l'esponente del M5s - nello stato patrimoniale il totale attivo passa da 211.009.146 euro del 2015 a 175.105.642 euro del 2017".

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