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Pescara, 24/07/2024
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Data: 04/09/2018
Testata giornalistica: Il Centro
«Strada parco aperta ai bus». E il biglietto sarà meno caro. Sospiri chiede al Comune lo sblocco del tratto, Tua valuta nuove tariffe. I piani della Tua: Mezzi operativi entro un anno. Per la pista ciclabile 400mila euro. Entro settembre via ai lavori di riqualificazione del tracciato (l'articolo in pdf)

PESCARA Torna a far discutere la Strada parco e la sua possibile apertura al passaggio di mezzi di superficie. La questione è stata affrontata dal capogruppo di Forza Italia alla Regione Lorenzo Sospiri, attraverso una conferenza convocata proprio sul tracciato, affiancato dai sindaci di Pianella e Collecorvino Sandro Marinelli e Antonio Zaffiri: «Se il sindaco di Pescara Alessandrini non concederà subito l'utilizzo della Strada parco per il passaggio di mezzi elettrici, si rischia concretamente di far saltare il bilancio della Tua». Infatti, secondo il capogruppo Sospiri, lo stesso bilancio è stato redatto tenendo in considerazione l'estensione del biglietto unico a ulteriori 20 comuni: «Così facendo si potrebbe partire per esempio da Pianella, o Collecorvino, tanto per fare degli esempi, arrivare alla Warner Village a Montesilvano e da li prendere un unico mezzo che in tempi brevi arriverebbe nel centro di Pescara e poi fino alla zona del tribunale. In questo momento però, il Comune di Pescara è l'unico a non aver ancora concesso il nulla osta per il passaggio dei mezzi, bloccando i lavori. E se il progetto non va in porto Tua non può né ampliare l'area di unico né tantomeno abbassarne il prezzo», un'ipotesi al vaglio dell'azienda di trasporto. Il progetto ha inizialmente ricevuto dal Governo un finanziamento di 61 miliardi di vecchie lire (circa 30 milioni di euro), di cui 15 milioni sono stati già spesi. Ad oggi, per completare i lavori, occorrerebbe acquistare i 14 mezzi da impiegare, lunghi 18 metri e abbattere le barriere architettoniche. Tra l'altro va inoltre ricordato che si tratta di mezzi vincolati, vale a dire che possono circolare solo su quel tipo di tracciato e devono essere elettrici o a metano, quindi ecosostenibili, così come disposto dalla legge 211/92.Sospiri, poi, continua nel suo intervento: «A maggio il Governo ha chiesto notizie alla Regione circa lo stato dei lavori. La Regione dell'ex presidente D'Alfonso ha risposto dicendo di avere rescisso il contratto con la precedente società fallita, individuata per la fornitura dei mezzi, e di essere pronta a un nuovo cronoprogramma dei lavori da ultimare in 12 mesi. Questo perché altrimenti il Governo avrebbe preteso la restituzione del finanziamento originario. Da quel momento, però, nulla è cambiato». Ogni giorno sono almeno 110 i pullman che entrano ed escono da Pescara, trasportando per lo più studenti e lavoratori dalle provincia in città e viceversa: «La mancata concessione del Comune di Pescara è una presa di posizione egoistica e irresponsabile», continua Sospiri. «Evidentemente, per accontentare i residenti e racimolare qualche voto, si finisce con il danneggiare migliaia di famiglie. Oggi, il costo di un abbonamento per chi arriva dall'area vestina è di 36 euro. Se questa rientrasse nell'area del biglietto unico, scenderebbe a 23. In pratica, per una famiglia con due figli che da Collecorvino studiano a Pescara, a fine anno ci sarebbe un risparmio di oltre 600 euro. Ma come si diceva in precedenza, se il Comune di Pescara non sblocca il suo tratto di Strada parco, tutto resta sospeso». Qualora dovesse entrare in funzione il nuovo sistema di trasporto, sarebbero 14 i bus impegnati lungo l'ex tracciato ferroviario, tutti a basso impatto ambientale. Per coprire il tratto che dalla Warner Village porta fino a via Muzii si impiegherebbero circa 35 minuti, con il passaggio di un mezzo ogni 10 minuti, che diventerebbero 5 nelle ore di punta. Questo, stando alle stime, consentirebbe di ridurre di almeno 35-40 mila unità il numero delle auto in circolazione ogni giorno. In pratica, stando alle parole di Sospiri, a fronte degli 8,3 km di Strada parco interessati, di cui 6 già elettrificati, l'intoppo è rappresentato dai 3 che rientrano su Pescara. Il tutto senza ridurre lo spazio da destinare al passaggio delle biciclette o al passeggio perché, anche con i mezzi in azione, rimarrebbe a disposizione la pista ciclabile posta al lato della Strada parco. «A fine novembre si andrà al voto», conclude Sospiri, «e la nuova classe dirigente saprà senza dubbio portare l'opera a compimento».

I piani della Tua: Mezzi operativi entro un anno

A seguito delle informazioni richieste lo scorso 9 maggio dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti circa il riavvio delle procedure e la conclusione dei lavori, Tua ha risposto a fine giugno dicendo che il cronoprogramma predisposto verrà aggiornato e che i lavori sulla strada parco saranno completati entro un massimo di 12 mesi, inclusa la fase di pre esercizio della filovia. Inoltre, sottolinea la società di trasporto pubblico, il progetto prevede l'acquisizione di filobus a totale alimentazione elettrica della più recente generazione tecnologica, in piena rispondenza con la legge 211/1992, al fine di migliorare mobilità e condizioni ambientali.

Per la pista ciclabile 400mila euro. Entro settembre via ai lavori di riqualificazione del tracciato

PESCARA In attesa di conoscere il futuro dell'ex tracciato ferroviario, già nei giorni scorsi il Comune di Pescara ha fatto sapere, attraverso il vice sindaco Blasioli e l'assessore al traffico Diodati, di aver stanziato 400 mila euro da destinare alla riqualificazione del percorso. Nello specifico si procederà al rifacimento del manto stradale lungo tutto il tratto di pista ciclabile e alla sistemazione del marciapiede, entrambe le zone messe a dura prova da usura, degrado e dalle radici, che in alcuni punti hanno creato dei veri e propri dossi naturali. Eventuali altri lavori, come l'abbattimento delle barriere architettoniche oggi presenti, verranno valutati solo in caso di prosecuzione dell'opera per il passaggio dei mezzi di superficie. I lavori programmati dovrebbero partire entro il mese di settembre.

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