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Data: 04/09/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Trattative con l'Anas, in ballo. 2 milioni per ponte San Gabriele. Ieri vertice in prefettura fra Comune ed azienda stradale per sanare la contesa sul viadotto Probabile la consegna definitiva della proprietà in cambio di lavori, un nuovo incontro fra un mese

TERAMO Incontro interamente dedicato quello che per anni è stato "il ponte della contesa", fra Anas e Comune. Una contesa che ha danneggiato indiscutibilmente ponte San Gabriele, il quale mostra tutti i segni di una lunga assenza di manutenzione. Ieri in prefettura si è tenuto un vertice a cui hanno partecipato il sindaco Gianguido D'Alberto, l'assessore ai lavori pubblici Stefania Di Padova, il capo compartimento Abruzzo dell'Anas, Antonio Marasco, Fulvio Soccodato, soggetto attuatore dell'Anas per il coordinamento degli interventi di messa in sicurezza post sisma, oltre a Provincia e vigili del fuoco. «Finalmente attorno a un tavolo tutti i soggetti che hanno competenza in materia», esordisce il sindaco, «è stato utile avviare un confronto su una questione affidata finora a un rapporto epistolare che non ha dato vie d'uscita. L'ultimo contatto c'è stato con i verbali di consegna del ponte, risalenti al 2004». Il sindaco fa riferimento alla contesa per cui il ponte per l'Anas è stato trasferito al Comune, mentre secondo quest'ultimo l'iter del passaggio di competenze non si è mai perfezionato. «Cerchiamo di trovare una quadra», aggiunge Di Padova, «fermo restando che il Comune non è in grado ora di provvedere da solo alle spese per ordinaria e straordinaria manutenzione». L'Anas per quel ponte ha stanziato una cifra che varia dai 5 ai 9 milioni di euro per la manutenzione ordinaria (l'asfalto è in condizioni pessime) e straordinaria, ma i lavori - ritenuti non urgenti - sono nella quinta tranche, dunque bisognerà aspettare molto. «E' in una posizione troppo bassa nella scala di priorità», osserva D'Alberto, «dobbiamo trovare una soluzione, la si sta cercando anche facendo riferimento al fatto che lo stato del ponte - che ribadiamo non ha problemi di stabilità - è peggiorato con gli eventi sismici». «Ora i rispettivi uffici approfondiranno ulteriori aspetti, sia del passaggio di consegne che del modo in cui fare gli interventi, e poi ci rivedremo il 10 ottobre», aggiunge l'assessore ai lavori pubblici. Una possibilità, anche se non c'è ancora niente di ufficiale, è cercare di ottenere dall'Anas lavori di manutenzione più immediati anche se di minore importo, di almeno 2 milioni di euro. Comunque, entrambi gli amministratori comunali hanno sottolineato la disponibilità dell'Anas a un confronto fattivo.A margine restano però interventi a stretto sulla viabilità del ponte, come annunciato in una conferenza stampa una settimana fa. Si dovrà trovare una soluzione transitoria per i due passaggi pedonali che non sono sicuri per l'altezza dei parapetti e lo stato dei marciapiedi. Dato che la carreggiata è abbastanza ampia, sarà creato un camminamento per pedoni, protetto da new jersey, e due corsie per auto.

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